Tiziana Beghin, eurodeputata del MoVimento 5 Stelle, accoglie con soddisfazione la decisione dell’esecutivo europeo: “Era il 2014 quando iniziammo la battaglia a tutela del nostro riso: finalmente le 4000 imprese italiane potranno respirare una boccata d’ossigeno”
Era il 14 dicembre 2018 quando il Consiglio europeo, non avendo raggiunto una posizione univoca, passava alla Commissione la palla per la decisione sull’implementazione della clausola di salvaguardia sul riso proveniente da Cambogia e Birmania, a cui l’Europa aveva concesso, con un precedente accordo, importazioni a dazio zero.
Oggi, il Collegio dei Commissari si è finalmente espresso in favore del provvedimento, per soddisfazione del MoVimento 5 Stelle: “Era il 2014 – dice Tiziana Beghin, eurodeputata del M5S – quando iniziammo la nostra campagna a tutela del riso italiano, messo in pericolo da un vertiginoso aumento del 4.000% delle importazioni da Cambogia e Birmania, passate da 5 a 386 mila tonnellate, che aveva generato una forte distorsione del mercato con contrazioni dei prezzi fino al 40%”.
“Oggi – continua Beghin – siamo molto soddisfatti dell’esito della nostra battaglia, che in questi anni ci ha visto al fianco di risicoltori e rappresentanti di categoria. Grazie alla nostra ininterrotta pressione istituzionale e a un perfetto gioco di squadra possiamo festeggiare l’introduzione di un dazio di 175€ a tonnellata sul riso cambogiano e birmano: finalmente le 4000 imprese e famiglie che producono un’eccellenza tutta italiana potranno respirare una boccata d’ossigeno”.