Tutti i contribuenti che nel corso dell’anno solare 2018 hanno effettuato interventi di recupero edilizio devono necessariamente valutare se l’intervento prodotto rientra tra quelli per i quali è previsto l’obbligo di comunicazione all’ Enea per poter fruire della detrazione Irpef del 50% prevista per gli interventi di recupero edilizio, pena la perdita del beneficio fiscale.
La legge di Bilancio 2018, relativamente all’art. 16-bis del TUIR, ha introdotto il nuovo comma 2-bis ed ha previsto l’obbligo di inviare un’apposita comunicazione all’Enea.
Il 21 novembre 2018 l’Enea ha messo on-line il portale dedicato alle ristrutturazioni dove, all’interno di una guida rapida, si specificano gli interventi per i quali è previsto l’obbligo di invio della comunicazione all’Enea ed i relativi tempi.
Previa registrazione al portale dell’Enea, è possibile eseguire l’inserimento dei vari dati che servono alla corretta valutazione dell’intervento, sino ad arrivare all’invio della comunicazione.
Spiega Giampiero Piccarolo, responsabile Servizi alla Persona Caf Cia Alessandria: “La trasmissione dei dati deve avvenire entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione e collaudo dell’intervento; per gli interventi la cui data di fine lavori è compresa tra il 01-01-2018 e il 21-11-2018 (data di apertura del sito), il termine dei 90 giorni decorre dal 21-11-2018 e quindi, per interventi terminati prima dell’attivazione del portale, la comunicazione dovrà essere trasmessa all’Enea entro il 19 febbraio 2019. L’avvenuta trasmissione sarà completata con la stampa dell’intero modello di comunicazione, recante la data di invio ed il relativo codice identificativo”.
Per le ristrutturazioni si fa riferimento alla coibentazione di strutture opache verticali, orizzontali e oblique, ossia, isolamento termico di pareti, pavimentazioni e coperture (tetti).
Oltre ad interventi più invasivi, rientra nell’obbligo di comunicazione all’Enea anche l’acquisto di grandi elettrodomestici destinati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione per i quali si beneficia del bonus mobili.
Da notare l’obbligo di invio domanda per la realizzazione di un impianto fotovoltaico.
Ciò avviene per consentire, tramite la trasmissione in via telematica all’Enea, il monitoraggio e la valutazione di interventi di recupero edilizio a seguito dei quali si consegue un risparmio energetico e/o si utilizzano fonti rinnovabili di energia.
Tutte le informazioni al Caf Cia, www.ciaal.it