L’amministrazione comunale di Novi Ligure ha presentato i principali obiettivi in agenda per il prossimo anno e un breve bilancio.
«Il nuovo anno si aprirà – sottolinea il Sindaco Rocchino Muliere – con quella che per noi è l’assoluta priorità, ovvero la situazione della Pernigotti. L’8 gennaio prossimo a Roma si svolgerà un incontro durante il quale la proprietà farà delle ipotesi sulla base di quanto proporrà l’advisor, che ascolteremo e valuteremo, nella speranza che possa risolversi positivamente. Il 2019 vedrà, inoltre, tre importanti ricorrenze legate allo sport: i cento anni dalla nascita di Fausto Coppi, della prima vittoria al Giro d’Italia di Costante Girardengo e dalla fondazione della società calcistica Novese. Celebreremo questi anniversari con la dovuta rilevanza. Nel mese di gennaio verrà firmato un protocollo d’intesa tra Rfi, Regione Piemonte e il nostro Comune, per la valorizzazione e la riqualificazione dell’area logistica di San Bovo. Questo ha una notevole importanza, dal momento che lo scalo novese potrà diventare un punto di riordino per i traffici provenienti dai vari nodi del sistema portuale ligure, in sinergia con i retroporti e gli impianti ferroviari di supporto esistenti. Sempre a gennaio, infine, il Gruppo Acos e l’Azienda Open Fiber firmeranno un accordo per portare la fibra ottica a banda ultralarga in tutto il territorio comunale. Successivamente le due società sigleranno la convenzione con il Comune.
Da quel momento cominceranno i lavori che partiranno dal centro storico per poi proseguire nel resto della città, comprese le zone periferiche».
• Lavori pubblici
Tra gli obiettivi del nuovo anno, in previsione diversi interventi, quali rappezzi di buche e marciapiedi, in particolare di via Garibaldi ma non solo, che si realizzeranno grazie all’avanzo di assestamento e la ristrutturazione dei vespasiani, ovvero i bagni pubblici di viale Saffi, che saranno realizzati grazie ad alcuni sponsor e verranno presidiati da un custode.
Previsti anche lavori di implementazione dell’illuminazione pubblica, ad esempio quella presente in via San Giovanni Bosco con via Verne (circa 6 pali) e, una volta approvato l’assestamento, verranno realizzati interventi su parchi giochi pubblici e aree scuola, in particolare Garibaldi 2 e Buozzi. Inoltre, al Quartiere G3 verrà ripristinata l’area sportiva, che sarà recintata e pavimentata, ricollocando anche i canestri. Questo consentirà di avere nuovamente spazi idonei per il gioco del calcio e del basket.
Infine, nel nuovo anno sono in programma interventi realizzati con un nuovo automezzo specializzato, il “Tappabuche”, che sarà in grado di tappare circa 120 buche al giorno. Il nuovo macchinario permette un trattamento integrato in un singolo intervento: buche o fessurazioni vengono colmate a caldo con una procedura e con materiali studiati per prevenire i deterioramenti causati dalle infiltrazioni, che il rappezzo a freddo non riesce a scongiurare.
Una parte importante dell’attività svolta dal settore Lavori Pubblici nel corso dell’anno ha riguardato interventi di manutenzione della città. Si va da grandi potature a lavori di asfaltatura e sistemazioni stradali. Dalla fine di settembre 2018 infatti, ha preso il via l’opera di manutenzione straordinaria sulla viabilità urbana ed extraurbana della città. Il primo intervento ha riguardato strada Monterotondo, via Amendola (da via Crispi a via IV Novembre), corso Marenco (da ex D.L.F. a Bar Peso, apportate migliorie all’asfalto esistente ed effettuato un ripristino ex novo della sede stradale) e viale Rimembranza (da via Ginocchio a rotatoria via Mazzini).
I lavori sono proseguiti con l’asfaltatura di altri tratti di strada, quali via Turati, viale Caduti di Nassiriya, via Terracini (soprattutto rifacimento marciapiedi), corso Piave e via Silvio Pellico. Il programma è proseguito con asfaltature del Quartiere G3 (rappezzi per lo più) e in via Pietro Isola (da rotatoria Lions a via Pellico circa).
Infine, si sta ultimando una serie di interventi manutentivi che riguarda tratti di strada Castellone, prolungamento controviale di viale Unione Europea, strada San Bovo (da passaggio a livello a confine con Pozzolo), via Manzoni (da rotatoria viale Rimembranza a via Verdi, compresi i marciapiedi da Via Cavallotti a Viale Rimembranza e via Verdi).
Grazie alla vendita della farmacia comunale, già nel precedente anno, l’Amministrazione Comunale aveva investito i proventi in interventi a favore della città. La parte più consistente degli introiti era stata destinata alle scuole cittadine, per interventi in materia di sicurezza degli edifici. Inoltre, sempre grazie ai proventi ricavati dalla vendita della farmacia e ad un bando promosso dalla Compagnia di San Paolo, è stato attivato il primo esperimento di housing sociale a Novi Ligure, il nuovo progetto di Villa Zucca (finanziato da San Paolo con 180.000 Euro, e per una restante parte di 50.000 dal Comune di Novi). L’appalto partirà entro fine maggio del nuovo anno e l’immobile di via Verdi sarà suddiviso in quattro appartamenti di varia metratura riservati a giovani coppie e ad anziani, per un progetto che mira all’integrazione sociale e generazionale, in linea con il lascito della famiglia anticamente proprietaria dello stabile.
Diversi lavori hanno interessato anche gli impianti sportivi. Tra le opere principali è stato ultimato con la fine dell’anno il campo in sintetico San Marziano: un nuovo campo da calcio in “erba artificiale” in località San Marziano, dietro lo Stadio comunale. Il campo in sintetico sarà omologato per il campionato di Promozione, il sesto livello del campionato di calcio italiano; costituisce un tassello importante verso la riqualificazione degli impianti sportivi a disposizione delle associazioni e di tutti gli atleti novesi.
In programma la ristrutturazione della copertura del Palazzetto dello sport della città, il “Pala Barbagelata”, con interventi per la nuova impermeabilizzazione della cupola. In previsione non solo la copertura (che prevede la preparazione dell’apposita superficie e l’applicazione di primer e rivestimento impermeabile) ma anche il rifacimento dei gradini di accesso alla struttura, insieme ad altre piccole opere, quali il ripristino del muretto di base. Questo permetterà al palazzetto di continuare ad essere il fulcro di molti sport indoor cittadini, dal basket alla pallavolo.
Inoltre, tra gli obiettivi del nuovo anno, il rifacimento completo della pista d’atletica della città, per il quale è stato già approvato un progetto, grazie all’accensione di un nuovo mutuo con il credito sportivo, per circa 450 mila euro.
Per quanto riguarda il Terzo Valico dei Giovi, è stata firmata una Convenzione tra il Comune di Novi Ligure, la Provincia di Alessandria, il Commissario straordinario di Governo Terzo Valico dei Giovi e la Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I. S.p.A.). La Convenzione è relativa al Progetto Condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi. Con la sottoscrizione, RFI si impegna a erogare al Comune di Novi Ligure il contributo di 1 milione di euro lordi, per la riqualificazione della zona del Basso Pieve, della frazione Merella e della frazione Barbellotta, che hanno subito variazioni al paesaggio e alla viabilità, poiché interessate dai cantieri dell’opera.
Per quanto concerne la zona del Basso Pieve, le opere riguarderanno la sistemazione idrogeologica della zona mediante la pulizia dei fossi e dei canali scolmatori delle acque meteoriche. Tra gli interventi previsti anche la sistemazione delle strade comunali di primario utilizzo durante e dopo la realizzazione della nuova linea ferroviaria, in quanto rappresentano la viabilità alternativa alle strade di grande scorrimento (le S.P. 152 e 153), che comunque resteranno una valida possibilità una volta terminati i lavori. Per la frazione Merella si effettuerà l’asfaltatura del reticolo stradale comunale, la regimazione delle acque mediante fossi di scolo e la nuova illuminazione di incroci o tratti stradali, nonché la realizzazione della segnaletica verticale ed orizzontale. Per quanto riguarda la frazione Barbellotta, è prevista la sistemazione idrogeologica della zona, mediante la pulizia dei fossi scolmatori delle acque meteoriche e dei rii.
• Attività culturali
Anche nel corso del 2018, grazie al coordinamento tra i diversi uffici che si occupano di organizzare e promuovere attività culturali e di intrattenimento, è stato possibile definire un ricco calendario di manifestazioni, in cui hanno trovato collocazione appuntamenti tradizionali, ormai consolidati, come la Torre di Carta, la Stagione di prosa, il Festival Marenco, la rassegna TeaLtro, il Teatro Ragazzi, eventi collaterali natalizi e il festival Jazz and Food, e anche eventi più recenti, quali il Novi Light Sensation (Festival della luce), manifestazioni in occasione di “Innamorati di Novi”, il Festival delle Conoscenze e Girolibrando, che hanno riscosso un grande successo di pubblico.
Tutti gli eventi dell’agenda culturale cittadina hanno in comune due importanti caratteristiche: la valorizzazione del centro storico cittadino e la qualità dell’offerta proposta. La gestione di un calendario condiviso ha consentito all’Amministrazione comunale di raggiungere diversi e importanti obiettivi:
• la pianificazione del budget, attraverso l’individuazione dei canali di finanziamento e la programmazione dei costi;
• l’integrazione sinergica delle attività dell’Ente con quelle delle associazioni culturali e ricreative cittadine, e non solo, per un’azione condivisa di marketing culturale del territorio;
• la stesura di piani strategici per la comunicazione;
• la differenziazione della proposta culturale per target di riferimento del pubblico;
• la promozione dello sviluppo di maggiore cultura in ogni abito di lavoro dell’Ente, soprattutto nel settore di comunicazione.
Beni culturali
Nel corso del biennio 2017-2018 l’Amministrazione Comunale è intervenuta con una quota parte per i lavori di restauro dell’Oratorio della SS. Trinità, patrimonio della città di proprietà comunale, nonché uno dei migliori esempi di architettura barocca. Grazie ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Cassa di Risparmio di Torino, si è realizzato il recupero strutturale dell’edificio, con il restauro delle pale d’altare, dell’organo storico e della cassa processionale. Nel corposo progetto di restauro sono previsti interventi volti principalmente al recupero e al consolidamento della struttura portante dell’edificio e al risanamento delle coperture, per risolvere definitivamente le problematiche inerenti le infiltrazioni e i distacchi degli intonaci. Per quanto riguarda la sistemazione del manto di copertura, nel progetto ne è prevista la rimozione e il successivo rifacimento, previa la posa in opera di lastre sottocoppo e pannelli isolanti termoacustici. In previsione anche un intervento sulle pareti interne della sala Capitolare dell’Oratorio, per ripristinare i valori cromatici e la stabilità degli intonaci. Infatti, essendo ipotizzabile che una porzione dei dipinti sia stata eseguita a secco, con i danni provocati dall’alluvione dell’ottobre 2014, sono emerse notevoli problematiche per le massicce infiltrazioni.
Il Teatro cittadino Romualdo Marenco, inaugurato nel 1839 e chiuso da 70 anni, verrà riaperto nei primi mesi dell’anno. I lavori di ristrutturazione sono iniziati nel giugno 2016 e la struttura andava adeguata alle normative vigenti, sia per la sicurezza che da un punto di vista energetico, ed è per questo che si sono riscontrati dei ritardi dovuti ad alcuni rallentamenti. Lo scorso anno, a dicembre, grazie alla collaborazione tra Assessorato alla Cultura e Fondazione Romualdo Marenco, è iniziata ufficialmente la campagna “Adottiamo il Marenco”. Il percorso di riacquisizione di uno spazio sociale e culturale come il teatro Marenco è iniziato con un progetto di crowdfunding civico mirato a finanziare quella parte residuale di budget al di fuori delle possibilità degli enti coinvolti a fianco dell’Amministrazione Comunale, Mibact e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. La campagna di “adozione” simbolica del teatro, attraverso le poltrone e i palchi, ha avuto una forza dirompente e, ad oggi, sono moltissimi le poltrone e i palchi adottati, così come la cifra raccolta, pari a 41.500 euro.
• Pubblica Istruzione
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione, oltre alla gestione quotidiana dei servizi scolastici di propria competenza, si è occupato anche della stesura delle Proposte Scuola, attività finalizzate a favorire il diritto allo studio nelle scuole di ogni ordine e grado, per contribuire al miglioramento della qualità educativa attraverso servizi ed iniziative complementari ed integrative. Inoltre favorisce servizi e iniziative a carattere educativo, culturale e ricreativo in ambito extrascolastico ed iniziative culturali atte a diffondere una cultura dell’infanzia, che rispetti e valorizzi lo sviluppo del bambino e del ragazzo nelle sue componenti intellettive, sociali e creative.
• Settore urbanistica
Particolarmente intensa è stata nel corso dell’anno l’attività del settore, impegnato, tra le altre attività, sul fronte delle varianti al P.R.G. (Piano Regolatore Generale), che vedranno il concludersi del loro iter nei primi mesi del nuovo anno.
Adottata la variante parziale al P.R.G.
Ottenuto il parere favorevole della conferenza dei servizi con i funzionari della Regione e della Provincia, è stato adottato dal Consiglio Comunale il progetto preliminare della variante di adeguamento al R.I.R (Rischio di Incidente Rilevante). Ora la variante sarà oggetto di deposito, per eventuali osservazioni da parte di privati, e verrà inviata in Provincia per l’ottenimento del parere di competenza. Successivamente verrà portata per l’approvazione finale, in Consiglio Comunale, probabilmente nelle prime sessioni del nuovo anno. Sul territorio comunale è presente un’unica attività a rischio di incidente rilevante di soglia superiore, la ditta Novigas in via Bosco Marengo. Il Consorzio Novigas è dedicato alla conduzione ed alla manutenzione degli impianti del reparto gas tecnici dello stabilimento Ilva (per la produzione di azoto ed idrogeno gassosi e per la produzione di ossigeno, azoto e argon allo stato liquido da commercializzare esternamente).
Oltre alla Novigas sono state individuate anche aziende che svolgono attività con sostanze pericolose ad alta temperatura/pressione, attività che utilizzano radiazioni ionizzanti o attività che utilizzano agenti biologici pericolosi.
La normativa introdotta prevede specifici accorgimenti per evitare rischi attraverso sistemi di prevenzione o limitare gli effetti all’esterno di dette attività, attraverso appositi sistemi di mitigazione. L’approvazione della variante dovrà portare anche a revisione ed aggiornamento del Piano della Protezione Civile vigente.
Regolamento edilizio
Il Consiglio Comunale ha dato il via libera al nuovo regolamento edilizio. Il documento ha una connotazione soprattutto ambientale, infatti è accompagnato da un apposito allegato che oltre a dettare regole costruttive ed impiantistiche secondo le norme di settore, ha anche lo scopo di sensibilizzare tecnici e cittadini, affinché mettano in atto tutti gli accorgimenti necessari per ottenere un’edilizia sostenibile. Il regolamento, quindi, propone e promuove la sostenibilità edilizia e l’obiettivo è quello di conseguire un’edilizia di qualità complessiva che non si limita al singolo edificio, ma alla riqualificazione della città nella sua globalità.
Edilizia sostenibile vuol dire migliorare la qualità della vita dei cittadini, diminuire il consumo di energia, dare maggiore valore alle case, ridurre le emissioni e la dipendenza energetica nel nostro paese, ma significa anche riorganizzare l’intero processo edilizio. Al regolamento seguirà pertanto, soprattutto nei primi mesi del nuovo anno, un’opera di sensibilizzazione e di formazione dei tecnici e dei professionisti, ma anche dei cittadini.
Perimetrazione del centro urbano
Con apposita deliberazione consiliare, si è provveduto ad adempiere ad una recente disposizione normativa urbanistica con l’adozione della perimetrazione del centro urbano, predisposta dall’Ufficio Gestione Territorio del Comune.
Riqualificazione urbanistica
Sono stati approvati dal Consiglio Comunale due interventi relativi ad altrettante istanze di permesso in deroga ai sensi della legge 106/2011. Il primo riguarda il mutamento di destinazione d’uso di un immobile dismesso avente destinazione produttiva in destinazione residenziale, in via Serravalle 40. L’originaria funzione dell’edificio era quella abitativa. Si tratta, infatti, di una villa risalente presumibilmente all’inizio del 1900, destinata nel 1990 ad uffici funzionali all’azienda Vosacec poi J. Smurfit, fino alla chiusura dello stabilimento nel 2007. Attualmente è di proprietà della ditta richiedente il permesso di costruire a seguito di asta giudiziaria.
L’altro intervento riguarda la demolizione di un opificio (ex fabbrica Fiorelli) all’interno del centro urbano, che il P.R.G. aveva confermato come produttiva, e la costruzione di un volume residenziale composto da due costruzioni di quattro alloggi ciascuna. Entrambi gli interventi rispettano le normative di settore, per quanto attiene strutture, sicurezza degli impianti, barriere architettoniche ed efficientamento energetico.
Area Z3, aggiornato il piano di recupero
L’Amministrazione comunale ha modificato ed integrato gli indirizzi operativi per la riqualificazione dell’area denominata Z3 e connessioni limitrofe con il sistema della mobilità e dei servizi, già approvati nel 2016. Nel frattempo, infatti, sono stati superati i presupposti che ne avevano dato origine.Nei prossimi mesi l’ipotesi progettuale sarà oggetto di confronto con la cittadinanza.
Approvato in Consiglio il Piano di Assetto Idrogeologico
Finalmente, dopo un lungo e faticoso iter procedurale, il Consiglio Comunale del 3 dicembre ha approvato il progetto definitivo del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico). Il documento contiene valutazioni relativamente alla pericolosità dal punto di vista geomorfologico ed idrogeologico del territorio; ha quindi una valenza conoscitiva essendo una lettura del territorio con l’analisi delle zone di rischio e delle aree vulnerabili e ha una valenza normativa, perché impone regole e vincoli specifici a livello di P.R.G (Piano Regolatore Generale).
Individua, inoltre, la microzonazione sismica del territorio, finalizzata alla prevenzione del rischio sismico, sulla base della nuova classe del Comune.
Si tratta, quindi, di un tema urbanistico di grande rilevanza con ricadute positive per l’intera città. Il PAI entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione sul BUR (Bollettino Ufficiale Regionale).
Modifiche agli oneri di urbanizzazione
La legge regionale n.16 del 4 ottobre 2018, tra le importanti novità in ambito urbanistico, in particolare ha previsto che le spese di urbanizzazione siano dovute solo nel caso di aumento del carico urbanistico, inteso come fabbisogno di maggiori dotazioni di standard ed opere di urbanizzazione.
Le tariffe degli oneri di urbanizzazione per il 2019 saranno pertanto aggiornate in base alle nuove disposizioni. Sono confermate le tariffe per la ristrutturazione, la demolizione e la ricostruzione edilizia solo se comportanti carico urbanistico aggiuntivo, che deve essere calcolato per differenza rispetto a quello esistente. In caso di assenza di carico urbanistico, gli oneri di urbanizzazione non saranno dovuti. Verranno inoltre estese le agevolazioni della riduzione del 20%, anche per gli interventi su sedimi già urbanizzati, mediante la sostituzione edilizia e la riqualificazione edilizia ed urbanistica. Verranno altresì recepite le disposizioni del nuovo Regolamento Edilizio sugli incentivi finalizzati all’innalzamento della sostenibilità energetico- ambientale degli edifici, della qualità e della sicurezza edilizia, rispetto ai parametri cogenti, fino alla misura massima del 50%.
• Ambiente
Da settembre 2018, com’era intenzione dell’Amministrazione comunale, il servizio di riscossione della Tari è stato affidato a Gestione Ambiente, sfruttando la possibilità offerta dal contratto, con l’apertura di un nuovo sportello, sito nella sede municipale di via Giacometti. Questa scelta si rivela utile perché da un lato la gestione diretta del tributo da parte di Gestione Ambiente aiuta il gestore a prepararsi nel modo giusto in vista della tariffa puntuale (che competerà a lui in ogni caso); dall’altro, nel medio periodo, permetterà di liberare risorse negli uffici comunali competenti consentendo al Comune di dedicarsi con più efficacia al recupero dell’evasione o alla riscossione dei tributi minori.
In generale, le attività dell’Assessorato all’Ambiente durante il 2018 hanno riguardato particolari ambiti di intervento:
Risparmio energetico
Anche sulla scorta degli obiettivi previsti dal Paes (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), gli uffici preposti hanno coordinato le attività tese all’incentivazione di un uso razionale dell’energia e all’efficientamento energetico delle strutture pubbliche.
Qualità dell’aria
Sono proseguite le attività di monitoraggio e controllo per il risanamento della qualità dell’aria nel bacino padano: dal 15 novembre è in vigore la nuova ordinanza comunale per la riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera. Gli interventi, predisposti in base al “Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano 2018″, prevedono sia limitazioni strutturali permanenti che temporanee. Queste ultime, valide fino da ottobre a marzo, prevedono il blocco della circolazione e scattano al raggiungimento di soglie stabilite.
Ciclo integrato dei rifiuti
In collaborazione con le aziende compartecipate, l’Ufficio sta monitorando il processo di modifica del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, che porterà alla definizione di un nuovo sistema di raccolta porta a porta e di tariffazione puntuale. L’introduzione del nuovo servizio costituisce uno degli obiettivi di lavoro che proseguirà durante il 2019.
• Decoro urbano
Contenimento numero di piccioni
L’Amministrazione Comunale di Novi Ligure ha dovuto adottare misure straordinarie di intervento finalizzate al contenimento del numero dei volatili e a evitare conseguenze igienico-sanitarie ai danni della comunità, visti i danni provocati dalle colonie di piccioni che si sono sviluppate in maniera incontrollata. In particolare, è stato finanziato un piano di disinfestazione delle aree interessate, oltre che all’apposizione di reti e dissuasori laddove necessario. L’insieme delle iniziative sono volte a contenere il fenomeno che sta provocando molti disagi in città, nel pieno rispetto dell’ambiente, del benessere degli uomini e degli animali.
Progetti di videosorveglianza
L’Amministrazione Comunale ha deciso di implementare, con risorse già previste nel bilancio del 2018 (euro 30.000), le postazioni di telecamere attualmente a disposizione in siti ritenuti sensibili del territorio comunale. Individuati il quartiere G3 (area giochi, zona antistante il tabaccaio e altre attività) e il quartiere Lodolino (Giardini della pace). In entrambe le zone a breve saranno installate 3 telecamere di ultima generazione, che permetteranno al Comando della Polizia Municipale e al Comando dei Carabinieri di monitorare costantemente la situazione. È in valutazione l’installazione, con risorse comunali, di una o più telecamere in altre zone cittadine che attualmente risultano scoperte. Inoltre, durante il 2018, l’Amministrazione Comunale ha partecipato a un bando nazionale di “finanziamento ai comuni per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza”, che prevedeva la messa a diposizione di un finanziamento per il triennio 2017-2019. Tenendo conto dei finanziamenti disponibili, sono stati ammessi i primi 428 progetti presentati e il Comune di Novi Ligure è stato classificato al 66° posto. La realizzazione prevede un finanziamento complessivo di Euro 105.000,00 (cofinanziato al 50% dallo Stato). Questo consentirà di aumentare la videosorveglianza cittadina, in particolare nelle seguenti zone: Piazza Gobetti, Piazzale Vittime delle Foibe, Piazza S. Andrea/C.so Piave, Porta della Valle, Piazza Pernigotti, Piazza XX Settembre, Piazza della Repubblica (potenziamento), Quartiere G3, Via Caduti di Nassiria, Viale Pinan Cichero, Viale Aurelio Saffi.
Attivato un nuovo sistema di spazzamento e decoro urbano
In un’ottica di rivisitazione del modello organizzativo del servizio di spazzamento, negli ultimi mesi dell’anno è stata introdotta la figura degli “operatori ecologici di quartiere”. Le operazioni di spazzamento saranno eseguite da sette operatori ai quali verrà assegnata una delle specifiche zone di intervento tra quelle cittadine designate, compresa quella del Centro Storico. Per sei giorni su sette ogni operatore presidia la zona di competenza che gli è stata assegnata, divenendo un punto di riferimento per i cittadini, che possono rivolgersi a lui non solo per le normali esigenze di servizio, ma anche per ricevere informazioni e indicazioni di carattere generale su altre attività di raccolta e igiene urbana. Inoltre, opera un monitoraggio dei cestini stradali affinché non si trasformino in un luogo incontrollato degli abbandoni, soprattutto in un’ottica di evoluzione dei servizi, secondo le modalità Porta a Porta. Gli interventi settimanali saranno sei, dal lunedì al sabato, con orari indicativi compresi tra le ore 6.00 e le 11.00. La domenica verrà effettuato un ripasso delle aree più sensibili del Centro Storico, quali via Girardengo, via Roma, portici, galleria Perelli e viale Saffi.
• Affari Sociali
Come sempre, tra gli obiettivi del settore affari sociali, gli interventi per supportare le persone in difficoltà: l’impegno maggiore ha riguardato e continuerà a riguardare i rapporti con l’A.T.C. (l’Agenzia Territoriale della Casa), in particolare decadenze di contratti di locazione, manutenzione, tributi e piani di rientro per morosità.
L’Ufficio Affari Sociali, oltre ad occuparsi di assegni per famiglie numerose, di contributi per l’agenzia sociale e di quelli per evitare gli sfratti, mantiene i rapporti con gli avvocati, con gli Ufficiali Giudiziari e con la Prefettura (per evitare che chi è sfrattato per morosità incolpevole debba subire il disagio di una collocazione provvisoria).
La situazione di disagio economico purtroppo non sembra migliorare, e sono numerose le famiglie o i singoli che richiedono contributi per i bisogni primari, ai quali si cerca di porre rimedio tramite la collaborazione costante con il Csp (Consorzio servizi alla persona) e con l’avvio del Rei (Reddito di Inclusione) dall’anno scorso.
A gravare sul bilancio provvisorio, è significativo il mancato contributo da parte del
Csp per il ristoro di spese sociali, pari a circa 114 mila euro. Infatti, proprio le incertezze amministrative che in questi mesi pesano sul mondo dell’assistenza, hanno spinto i Sindaci a non chiedere la retrocessione dell’avanzo Csp. Tuttavia, va sottolineato come l’assestamento votato recentemente dal Consorzio abbia comunque segnato un punto rassicurante in questo panorama.
Proseguirà sempre l’attività della Consulta per le pari opportunità, che anche durante quest’anno ha collaborato con le associazioni per manifestazioni mirate al contrasto della violenza sulle donne; continuerà inoltre nel nuovo anno il coinvolgimento delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.
Inoltre, è stata istituita la Consulta comunale per la Sanità e la Salute, la quale ha, tra i propri scopi prioritari, la conoscenza dello stato, delle problematiche e delle programmazioni relative ai servizi e alle strutture sanitarie, territoriali e ospedaliere di Novi Ligure e del suo territorio, anche attraverso l’acquisizione di ogni documentazione utile. La Consulta, quindi, si propone di rappresentare un punto di riferimento per il cittadino, per i problemi relativi alla Sanità.
Infine, per quanto concerne il bilancio, il Consiglio Comunale, durante l’ultima seduta di dicembre, ha approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021 e contestualmente sono stati approvati diversi documenti ad esso propedeutici.
Per il secondo anno consecutivo, l’approvazione viene fatta entro il 31 dicembre; ciò eviterà l’esercizio provvisorio e consentirà alla struttura amministrativa di cominciare dai primi giorni dell’anno la propria attività, secondo gli obiettivi fissati dal Consiglio. Inoltre, tra i vantaggi dell’approvazione entro fine dicembre del bilancio, da un lato si agevola la struttura amministrativa, inevitabilmente rallentata da aprile a settembre, dall’altro si consegnerà all’amministrazione entrante una situazione ordinata rispetto al preventivo e al consuntivo.
Proseguirà inoltre la politica espansiva già iniziata durante il biennio precedente e la pianta organica comunale prevede nel nuovo anno nuove unità, quali due amministrativi contabili, due posti destinati a categorie protette e un ulteriore posto da vigile.