di Emanuela Carniglia
Mario Galvani, da ottobre, è coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Tortona.
Classe 1974, farmacista, ha ricoperto in passato la carica di assessore presso il Comune di Tortona con delega allo sport, politiche giovanili, rapporti con l’Università. Lo abbiamo avvicinato per rivolgergli alcune domande.
Una nuova sede ed anche un nuovo gruppo in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera?
A partire dal MSI, passando per Alleanza Nazionale, fino ad arrivare a Fratelli d’Italia, abbiamo quasi sempre avuto una nostra sede in Tortona e mai come adesso reputo sia fondamentale. Tornare in mezzo alla gente è la mission che con il mio predecessore Stefano Parlati (che ringrazio per l’opportunità offertami) ci siamo posti fin dal primo giorno in cui sono diventato segretario cittadino. Personalmente ho sempre ritenuto imprescindibile per un partito politico, specialmente in ambito cittadino, avere un luogo dove incontrarsi, discutere e confrontarsi. Per questo motivo la funzione più importante della nostra sede sarà quella di divenire un punto di riferimento per i cittadini tortonesi in cerca di aiuto, di risposte e di dibattito a tutto campo. Intorno alla sede si sta coagulando un gruppo coeso di persone che hanno il desiderio di cambiamento per la città di Tortona: persone serie e competenti con una solida esperienza politica, affiancate da diversi giovani entusiasti di fare parte di questo nuovo ed ambizioso progetto. Da pochi giorni abbiamo anche un nostro rappresentante all’interno del Consiglio comunale, nella persona di Giuseppe Bottazzi, la cui esperienza politica e professionalità saranno certamente un enorme valore aggiunto nel percorso che ci porterà alle elezioni il prossimo anno.
Cosa pensi che sia mancato a Tortona in questi ultimi cinque anni?
Avendo ricoperto, per 5 anni in questa città, il ruolo di assessore, sono pienamente consapevole delle difficoltà economiche ed amministrative che chi governa si trova giornalmente ad affrontare, ma so altrettanto bene cosa si aspettano da noi i cittadini. Penso che sia mancata innanzitutto una difesa dei tortonesi a 360 gradi: ciò significa garantire invece maggiore sicurezza nel vivere la città di giorno e di notte, maggiore ascolto del cittadino per i servizi a domanda individuale, più decoro urbano e pulizia degli spazi pubblici nonché l’aumento dei servizi di trasporto all’interno della città. Oltre a tutto ciò una difesa di quei servizi fondamentali che oggi abbiamo ancora funzionanti in Tortona (ospedale, CISA…), ma che stanno cercando vergognosamente di scipparci per assurdi ed illogici equilibri politici, facendone poi pagare le spese ed i disservizi che ne derivano ai cittadini incolpevoli.
Quali sono le proposte che Fratelli d’Italia intende avanzare per il programma elettorale?
Fratelli d’Italia sarà parte attiva e propositiva di un programma elettorale concordato e sviluppato con tutto il Centrodestra e le Liste civiche che sposeranno questo nostro progetto di cambiamento e di sviluppo. É chiaro che porteremo avanti anche su base locale quelli che sono i nostri punti cardine come ad esempio: Legalità e sicurezza con più controlli sulla città da parte della Polizia municipale ed incremento del sistema di video sorveglianza. Meno burocrazia della macchina amministrativa ed alleggerimento delle tasse comunali specialmente per i commercianti. Tutela della nostra identità dal processo dì islamizzazione. Un nuovo piano di edilizia popolare che tuteli prima di tutto gli italiani.
La vostra lista supporterà il candidato della Lega, Federico Chiodi?
Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno fatto varie riflessioni sul nome del futuro candidato sindaco e personalmente ritengo che, al di là dell’aspetto politico nazionale, Federico Chiodi possa essere certamente la persona più adatta a ricoprire tale incarico. Da assessore ho avuto il piacere di condividere con lui alcuni mesi di lavoro amministrativo e posso garantire che Federico è certamente persona preparata, intelligente e disponibile con tutti: il sindaco ideale per il cambiamento e lo sviluppo di Tortona per i prossimi cinque anni.
