Il sindaco di Alessandria Cuttica di Revigliasco: “Nel maxi emendamento della Legge di Bilancio 2 milioni di euro per progettare il rilancio dello scalo merci di Alessandria. I Soloni del centro sinistra ora tacciano”

Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è raggiante: “2 milioni di euro stanziati, all’interno del maxi emendamento della Legge di Bilancio 2019, appositamente per progettare il rilancio dello scalo merci: credo sia la prima volta che Alessandira entra direttamente in una Finanziaria. Per questo dobbiamo ringraziare l’azione del Governo giallo-verde, e in particolare la determinazione del capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari. Non certo un centro sinistra che, per quindici anni, ha parlato di logistica a vuoto, sprecando risorse, e sicuramente opportunità, senza concretizzare alcunché. Quando ci siamo insediati, 18 mesi fa, su Slala pendeva la richiesta di messa in liquidazione, dopo che per un decennio era stata solo lo strumento per erogare stipendi. Oggi la nuova Slala, guidata dall’avvocato Rossini, è riuscita a coagulare attorno a sè gli interessi e le attenzioni di tutto il territorio del sud Piemonte e del sistema portuale ligure, divenendo il perno per promuovere una logistica sul territorio alessandrino a servizio dei porti liguri di Genova e Savona”.

Nell’approvazione del Senato, uno specifico emendamento parla di uno stanziamento di 2 milioni di euro per la progettazione dello smistamento di Alessandria, operazione inserita nel più ampio disegno di rivitalizzazione dei porti di Genova e di Savona, nell’ambito del più ampio Decreto Genova.

Le Ferrovie dello Stato mettono in vendita gli scali merci di Alessandria e di Novi San Bovo CorriereAl 1

“Proprio per centrare l’obiettivo di un retroporto realmente funzionale – prosegue il sindaco Cuttica – la responsabilità delle scelte è stata affidata al sindaco di Genova Marco Bucci, commissario ad hoc nominato dal Governo per la realizzazione della nuova struttura che sostituirà il ponte Morandi. La nostra città infatti da tempo si sta confrontando con Genova e le sue realtà produttive per divenirne il naturale sbocco, fondamentale per un nuovo ruolo degli scali liguri in direzione Nord Italia e Sud Europa”.

“Ci tengo davvero – sottolinea Gianfranco Cuttica di Revigliasco – a dire grazie all’onorevole Riccardo Molinari, che sul rilancio dell’alessandrino si sta spendendo moltissimo, e con concretezza. Prima con l’istituzione delle Zone Logistiche Speciali, che consentirà a diverse aree dell’alessandrino di offrire importanti agevolazioni alle imprese, e ora con questo provvedimento ad hoc finalizzato al rilancio, vero, concreto e finanziato, dello scalo merci di Alessandria”.

Non solo: nella visione del sindaco di Alessandria, e della sua giunta, il rilancio dello scalo ferroviario è solo uno degli aspetti cruciali legati ai trasporti: “Accanto alle merci, che significano rilancio dell’economia del territorio, c’è la mobilità delle persone. Anche qui, abbiamo ereditato una situazione disastrosa, sia sul fronte gomma che rotaia. Siamo lavorando con metodo e serietà perché Alessandria torni ad essere una città centrale sul fronte della mobilità, puntando in particolare sull’aumento dell’offerta (quantitativa e qualitativa) dei treni per e da Milano, ma potenziando anche i collegamenti con Torino e Genova, e le linee veloci verso Roma e il centro sud del Paese”.

Il sindaco Cuttica auspica che tutti i parlamentari del territorio, oltre a quelli che sostengono il governo, contribuiscano a far sì che Alessandria non perda questa occasione, ultimo treno per il rilancio del territorio.