“Nell’anno nuovo mi aspetto che Trenitalia ripristini i collegamenti da Asti/Alessandria verso Bologna e l’Emilia Romagna: questo è ciò che ho chiesto attraverso il mio ordine del giorno ed è ciò che il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato giovedì mattina all’unanimità dal Consiglio” – sono le prime parole di Walter Ottria, consigliere regionale di Liberi e Uguali, che per primo ha posto il problema a Torino.
“Nelle scorse settimane Trenitalia ha aperto all’ipotesi che prevedeva l’allungamento del Bologna-Bari fino a Torino, una soluzione che ritengo buona perché risolverebbe nell’immediato il problema dei molti pendolari che fanno la spola tra il basso Piemonte e il capoluogo emiliano: soluzione buona ma di cui tarda ad arrivare una conferma dai vertici Trenitalia”.
Ma non basta: “col mio atto – commenta Ottria – ho inteso introdurre un discorso più ampio che riguarda i collegamenti ferroviari diretti con Torino, Milano, Bologna e Genova, con l’obiettivo di raggiungere agevolmente da Alessandria il resto d’Italia attraverso i collegamenti veloci dei Frecciarossa”.
“Oggi infatti – conclude Ottria – la rete ferroviaria che gravita attorno al basso Piemonte è a dir poco carente e la sensazione di isolamento non si può negare: tutto il contrario di ciò che serve ai lavoratori, agli studenti e al tessuto produttivo di tutto Asti, Alessandria e del nord-ovest d’Italia in generale”.