Una serata magica, prima di Natale.
Il Teatro Parvum ha ospitato lo spettacolo “I sogni vincono sempre” a favore di Adisco, Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale”. Un’iniziativa in prima nazionale che la compagnia “Notte Magica” vorrebbe portare in tutta Italia per diffondere la cultura della donazione del sangue cordonale.
Ancora una volta, la compagnia teatrale si esibisce per sostenere ADISCO, credendo fortemente nella finalità dell’associazione costituitasi nel 2005 per volontà di Zonta Club Alessandria.
Il presidente di ADISCO, Roberto Chiapponi, e i volontari hanno portato a teatro tante persone per comunicare loro un’esigenza fondamentale per la buona riuscita degli scopi di ADISCO: il mantenimento delle borse lavoro per due ostetriche, impegnate nei punti nascita di Alessandria e Casale Monferrato. Sono loro ad informare le coppie di genitori sull’opportunità di donare il cordone ombelicale dopo la nascita del loro bebé. Sono loro a illustrare i protocolli che regolano la donazione e i follow up, a partire dalla compilazione di questionari utili ad individuare eventuali ostacoli alla donazione.
Lo spettacolo proposto dalla compagnia “Notte Magica” ha messo in scena con una buona dose di equivoci e ironia – come è nelle corde del regista Gianluca Pivetti – la donazione del cordone ombelicale e la raccolta dei questionari pre-parto.
Roberto Guaschino, direttore della Struttura Complessa di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha ben spiegato l’importanza della donazione del sangue cordonale. Piccoli centimetri di vita un tempo eliminati, oggi donati e conservati grazie ad ADISCO, in grado di salvare la vita di un bambino, di un giovane affetto da grave malattia del sangue. Le cellule staminali emopoietiche contenute nel cordone ombelicale hanno grandi potenzialità. Anche quando non sono sufficienti per essere conservate per il trapianto, per curare gravi forme di leucemia, possono essere impiegate in tanti altri modi utili. Il centro trasfusionale di Alessandria diretto da Guaschino è un polo di eccellenza per la medicina rigenerativa. Dalle cellule staminali del cordone ombelicale qui si produce uno speciale collirio biologico.
Una serata di divertimento e informazione, di solidarietà grazie alle offerte raccolte per le borse lavoro, ma anche una serata per ricordare una grande donna, la dott.ssa Cesarina Berta, recentemente scomparsa. E’ stata tra le prime donne chirurgo in Italia. Grande carattere e temperamento, ha saputo distinguersi nella professione, presso l’Ospedale S.Spirito di Casale Monferrato, come nel sociale. Per due anni, prima che la malattia le impedisse di proseguire, è stata presidente della Sezione Provinciale ADISCO di Alessandria. A poco più di un mese dalla sua scomparsa, l’associazione le ha dedicato l’evento alessandrino perché i sogni vincono sempre, anche quello di Cesarina Berta di continuare ad offrire un’opportunità alle mamme di donare per aiutare tante altre mamme a curare i loro figli affetti da leucemia.