di Jimmy Barco
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Dal Mocca – Per questo 16° turno in notturna al Mocca un autentico classico: i Grigi ospitano il pretenzioso Novara. Gli azzurri si sono presentati ai nastri di partenza con un collettivo più attento che in altre situazioni al budget che stavolta, se proprio non è faraonico, poco ci manca. A fine mercato però quello che mancava l’hanno integrato, scegliendo giocatori al top della categoria. Chi invece non convince del tutto pare il nuovo mister Viali, reduce da una affannosa e sofferta salvezza a Cuneo. Ma che volete: è giovane, bello e parla come un libro stampato fra ammiccamenti e smorfiette. Basta così poco alle volte per far diventare un allenatore scarso in un perdente di successo? Ne sappiamo qualcosa anche noi… Prova ne sia che due stagioni orsono il signorino Viali ha deluso persino al Sudtirol, piazza dove tutti i mister negli ultimi 15 anni o si sono lanciati oppure rilanciati, anche perchè aiutati dalla dirigenza tirolese di categoria superiore in competenza, affidabilità e efficacia sul mercato.
L’Alessandria arriva da due prestazioni buone (le prime della stagione) contro il Piacenza e ad Arezzo, partita quest’ultima già vinta virtualmente ma pareggiata complice una autentica magia di Cutolo nel minuti di recupero.
Stasera vediamo se, pure contro i novaresi, si possa confermare la nuova tendenza dei Grigi a “fare” la partita senza farsi infilare o prendere a pallonate dall’avversario.
Le squadre. Stoppa, Sbraga, Peralta, Cacia e Bianchi gli assenti nel Novara che si schiera con un 4-3-1-2. D’Agostino schiera il 3-5-2 con Sartore e Badan quinti, in campo c’è Gazzi play e Bellazzini mezzala mentre Tentoni, dopo la buona prova di Arezzo, è in panca, forse perché il ragazzo è al rientro dopo un lungo infortunio e fra tre giorni si gioca di nuovo una partita fondamentale a Busto Arsizio.
Il campo. Partiti. E purtroppo già al 5’ Prestia perfeziona la sua minchiata settimanale riuscendo, con un intervento da Gialappa’s, a tagliare la strada a Eusepi con un tuffo da kaimano che, peraltro, era circondato a centro area da tre difensori mandrogni. Lo stesso Eusepi, dopo le comiche, reiterate proteste….di Prestia (ma non sta mai zitto una volta?) batte il penalty e centra il palo destro basso di Cucchietti.
Ad onor del vero l’azione incriminata è stata iniziata pessimamente da Badan in uscita e non ha trovato di meglio che servire una palla molle sulla trequarti indirizzata però ad un giocatore con la maglia azzurra. Si riparte quindi dal risultato ad occhiali e vediamo se lo spavento subito cambierà la deriva dell’incontro e come.
Sta di fatto che, a parte la sostituzione di Maltese infortunato al 24’, non succede niente e la partita si gioca su ritmi lenti in perfetto equilibrio.
Poi arriva al 38’ quello che non t’aspetti: De Luca cattura palla ad una decina di metri dall’area di rigore, fa un passo ed esplode un destro improvviso clamoroso per forza e precisione che spolvera il sette del portiere novarese. 1-0 per i Grigi. Quinto centro del giovane centravanti che qui, almeno secondo noti intenditori da operetta, doveva fare al massimo la panca.
Tra l’altro questo ragazzo, fisicamente dotatissimo, ha già segnato in cinque modi diversi: gol di rapina, in contropiede, di testa, dalla media distanza, su azione manovrata.
Tenendo conto poi della sua generosità quando si mette a far pressing là davanti, quando regge coraggiosamente la palla spalle alla porta e sottolineando pure che il suo partner di reparto in realtà gioca la partita come fosse da solo mi pare che questo ragazzo sia destinato ad altri palcoscenici. Adesso tutti al riposo.
Secondo tempo. Partiti. Al 46’ Santini è servito in profondità: perde il tempo, passo e palla colpevolmente e una buona opportunità svanisce nel nulla.
Al 66’, dopo due buone opportunità a favore del Novara e con un salvataggio sulla linea di Prestia, Santini fa tutto da solo (ma va?) e esplode un destro pericoloso che Di Gregorio abbranca. Al 70’ Viali è espulso per proteste: potrebbe essere un piccolo vantaggio per la sua squadra… All’81’ Talamo ha la palla buona in area ma si coordina male e il suo tiro dai sette metri viene ribattuto.
Al’86’ il pareggio del Novara grazie ad un pasticcio difensivo del duo Prestia (sempre lui, eh) Gjura i quali, comodamente padroni di uno stolto rinvio avversario al limite dell’area, non trovano di meglio che farsi rimbalzare la palla l’uno contro l’altro come al Luna Park.
Eusepi ne approfitta e fulmina Cucchietti, 1-1 e vediamo cosa succede negli ultimi minuti. E non succede più niente.