di Jimmy Barco
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Da Arezzo – Grigi dello scorso lunedì sera, pur sconfitti al Mocca dal Piacenza, una regina del girone, hanno giocato a tratti pure benino, offrendo sicuramente la miglior prestazione di questo primo scorcio di campionato.
Adesso che la strada imboccata sembrerebbe quella giusta si tratta di dar corpo alla stagione e proprio ad Arezzo, in casa di un’altra favorita, bisogna confermare una buona prestazione, tanto per cominciare.
Poi pensare anche che la corsa per la salvezza, nonostante possibili ritiri di club con l’acqua alla gola, e le penalizzazioni che colpiranno altri come una scure, non ti consente di prendere la classifica alla leggera.
Le squadre. Del Canto schiera il 4-3-1-2, suo marchio di fabbrica, ma Cutolo ce l’ha solo in panchina. D’Agostino rinuncia a Gazzi, schiera la difesa a tre con Sbampato a destra, Sartore e Tentoni quinti e Bellazzini dal 1’.
Il campo. Si parte. All’8’ occasione dei toscani: torre di Persano per Buglio che anticipa Cucchietti ma non centra la porta sguarnita.
Al 16’ ancora l’Arezzo vicino al gol con Serrotti che costringe Cucchietti ad una difficile deviazione.
Alla mezzora l’Alessandria meritebbbe il gol grazie ad uno splendido calcio di punizione dal limite che si spegne sui pali all’incrocio, con Pelagotti fermo come un gatto di marmo.
Al 40’ i Grigi si ripetono: stavolta è Maltese che in azione dal limite saetta verso la porta toscana e colpisce la traversa. Fino al riposo non succede più niente e le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0 – 0.
Fin qui l ‘Alessandria ha tenuto bene il campo, è stata addirittura sfortunata sui legni centrati e avrebbe quindi qualcosa da recriminare. Questa è l’ennesima dimostrazione che una squadra, in una stagione lunga e difficile, non ha scelte di comodo: o cerca di giocarsi le sue carte come può o come sa oppure è destinata a vedere i propri obiettivi sfumare.
La ripresa. Al 50’ bene Sartore il cross per De Luca in area, il quale però non inquadra la porta.
Al 53’ Buglio ruba palla al disimpegno mandrogno ma non succede niente. E si arriva con l ‘Arezzo in attacco fino … al vantaggio dei Grigi al 75’con De Luca che segna un bel gol su respinta di Pelagotti. 1-0 per i Grigi e, con l’entrato in campo di Gazzi e Delvino al posto di un acerbo Sbampato, passa a un giudizioso 4-4-2 con Sartore e Tentoni che salgono nella linea mediana.
I minuti passano lenti ma l’Arezzo ottiene solo una traversa al 87’ con Cutolo con un tiro cross da oltre trenta metri. Al 88’ espulso il portiere aretino Pelagotti per un intervento irregolare a gioco fermo e poi 5’ lunghi minuti di recupero.
Ormai l’Arezzo, disperato, le tenta tutte e trova il jolly con il suo uomo più rappresentativo, quel Cutolo che, partito dalla panchina, inventa una magia sinistra dal limite, con Cucchietti da assolvere.
1-1 finale, ma l’Alessandria, e questa è la notizia alla fine di questa bella partita, non è più l’agnello sacrificale che si arrende alla veemenza altrui.