Il vicepresidente del consiglio regionale piemontese Franco Graglia e i consiglieri regionali Luca Bona e Luca Rossi in queste ore hanno deciso di inviare un chiaro messaggio alla Giunta regionale, nello specifico all’assessore Parigi: “Siamo molto amareggiati nel constatare ancora una volta l’esiguità delle risorse messe a disposizione della Lr 36/2000 che eroga contributi alle Pro Loco. Ritengo che 175.000 per oltre 1.000 proloco piemontesi, non solo siano insufficienti, ma anche che rappresentino un’offesa agli enormi sforzi e all’impegno che queste realtà mettono quotidianamente al servizio delle nostre comunità, per la valorizzazione e la tutela dei pregiati prodotti locali di nicchia, del territorio, della nostra identità e non solo”.
Spiegano Bona, Graglia e Rossi: “Non è possibile ogni anno rincorrere la Giunta su questo tema per ottenere risorse adeguate a supporto di associazioni che da anni suppliscono all’arretramento delle istituzioni nella difesa e promozione dei Piccoli Comuni. Durante la discussione dell’approvazione del bilancio di assestamento, che sta per iniziare, ci batteremo nuovamente – come fatto finora – per cercare di aumentare le risorse economiche, in particolare sulla L.R. 36. Cercheremo di far comprendere a tutti i consiglieri regionali, ma soprattutto agli assessori, quello che per noi è evidente e giusto: il lavoro dei volontari delle proloco va prima di tutto riconosciuto, poi rispettato ed onorato. E’ sempre più evidente come la Giunta sia lontana dalle piccole realtà. Bisogna stare in mezzo alla gente per capire certe esigenze, non tra i salotti torinesi”.