di Jimmy Barco
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Alessandria 0 – Cuneo 3
CAMPIONATO DI CALCIO 2018/2019 – SERIE C – GIRONE A – XIII GIORNATA D’ANDATA
Cucchietti – 5,5 – Primo tempo con un errore marchiano in un’uscita abbastanza facile, e due altre mancanze veniali. Incolpevole sul gol del vantaggio cuneese, e sulla disperata uscita del rigore che ha perfezionato il risultato.
Gjura – 5,5 – Il ragazzino si aggiusta come sa e come può, ma non può essere lui a toglire le castagne dal fuoco di una squadra senza né capo né coda.
Prestia – 4,5 – In un primo tempo giocato male dai Grigi andare in vantaggio grazie ad un errore difensivo altrui, opportunità capitata al 21’ sul piede sciagurato del su citato, sarebbe grasso che cola. Ma il grasso è colato in casa altrui, roba da matti! Quando poi c’è da chiudere, il suo mestiere principale, non c’è neppure a fare il suo sporco lavoro.
Agostinone – 6 – Non sfigura, ma non si può pensare che sia lui a dettare tempi e ritmi alla squadra.
Fissore – 5 – … fare il quarto difensore a sinistra crea più imbarazzo ai suoi che non agli avversari. L’azione poi in cui si becca il giallo è da riferimento sulle cose da non fare. Sostituito dopo il riposo.
Sartore (46’) – sv – Messo dentro al momento sbagliato per riparare agli errori iniziali. Un errore in più.
Maltese – 5,5 – Come al solito a fare la mezzala, ruolo che non c’entra niente con le sue caratteristiche.
Gatto – 6 – Fa il suo, oggi inutilmente.
Gazzi – 5 – Quando “non giochi” è utile, quando devi fare la partita è nocivo, tanto più se lo fai giocare play. D’Agostino mettendolo in campo in certe partite, come questa ad esempio, dall’inizio, secondo me dà segnali negativi e pusillanimi a tutta la squadra. Poi, più o meno, grossi errori non ne commette, anche perché le sue giocate sono a livello di terza elementare.
Bellazzini – 5 – Pensare di giocare con un giocatore delizioso ma un po’ sfiatato da mezza punta facendogli fare il rifinitore, come faceva una decina d’anni orsono, penso sia un errore mortale, un altro, da parte del mister. E il giocatore annega in un bicchiere d’acqua.
Rocco (77’) – sv –
Talamo – 6 – Lui, punta di movimento, messo a dialogare con Santini che, calcisticamente, parla il linguaggio del dopo Torre di Babele. Che colpa ne ha Talamo? Nessuna. Tra l’altro offre un assist bello davvero, l’unica cosa decente fatta dalla sua squadra in 45’, e poi paga con la sostituzione le colpe di una formazione sbagliata dall’inizio.
De Luca ( dal 46’) – sv – Con certe scelte tecniche da retroguardia rischiamo di perdere per strada la sorpresa più lieta di questa stagione.
Santini – 4,5 – Non l’ho mai visto giocare al calcio da quando è qui, così quando non segna è portatore di confusione e incomprensioni. E oggi non ha segnato….