Diecimila euro per un progetto di umanizzazione del reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria, realizzato dal Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e design. La decisione è dell’azienda ospedaliera, guidata da Giacomo Centini. L’obiettivo è “potenziare i criteri di umanizzazione, espressi in particolare in relazione alle esigenze di fruibilità, orientamento, privacy, benessere psicosensoriale, visivo, acustico e di sicurezza nell’uso all’interno dell’area della Terapia intensiva neonatale”. Il “partner altamente qualificato” identificato dall’azienda ospedaliera è stato il Politecnico di Torino che organizzerà una serie di incontri con il personale, oltre ovviamente a sopralluoghi e verifiche tecniche, per mettere a punto il progetto che prevede la realizzazione di un piano colore per pavimenti e pareti e la collocazione di segnaletica e arredi. L’intervento di valorizzazione del reparto dovrebbe essere concluso entro il mese di dicembre.
È uno degli esempi di collaborazione fra l’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ e il mondo universitario. Quello con il Politecnico di Torino si affianca a quella in corso da tempo con l’Università del Piemonte Orientale e con altri atenei, anche non piemontesi. Con l’università di Pavia, per esempio, è stato recentemente deliberato il via libera di una convenzione per mettere a disposizione una serie di strutture per attività didattico-formative della Scuola di specializzazione in patologia clinica e biochimica clinica dell’Ateneo lombardo. Il tirocinio degli studenti si svolgerà al Dipartimento dei servizi ospedalieri.