L’ Associazione Tutela Ambiente e Protezione Civile di Alessandria critica duramente la decisione dell’Amministrazione Comunale di tagliare 50 alberi di alto fusto nel piazzale Berlinguer, adottata, a detta del Comune, per garantire la sicurezza tramite videosorveglianza.
L’Associazione è ben conscia dei problemi di quel parcheggio, ma pensare di garantire l’ordine pubblico tagliando alberi è semplicemente assurdo.
Ricordiamo che Alessandria ha gravissimi problemi di inquinamento da polveri sottili, ed è finita al 94esimo posto nella classifica delle città italiane proprio per la pessima qualità dell’aria. In una situazione simile, che ha ripercussioni drammatiche sulla salute dei cittadini, tutto si puo’ e deve fare, ma non abbattere alberi. Seppur semplici Robinie, esse svolgevano perfettamente il loro compito di purificare l’aria e di fare da barriera contro le polveri sottili. Inoltre miglioravano il microclima, garantendo ombra al parcheggio. Sfidiamo chiunque a posteggiare in estate su un piazzale del tutto privo di alberature, dove le temperature diverranno insopportabili.
Intendiamo sapere se il Comune ha valutato altre soluzioni prima di procedere alla distruzione degli alberi, e in particolare se con l’installazione di qualche telecamera in più non fosse possibile ottenere ugualmente la copertura video del piazzale.
Peraltro, l’Amministrazione ha dichiarato che molte piante erano malate, mentre ad una semplice osservazione esse non mostrano segni di malattia. ATA PC intende sapere se sia stata eseguita una perizia fitopatologica, prima di giungere a tali conclusioni.
Una considerazione va poi fatta sul tema sicurezza: riteniamo che le telecamere da sole servano a ben poco. Generalmente i soggetti che creano problemi di ordine pubblico sono nullatenenti e, spesso, irregolari: sanzionarli economicamente non serve e denunciarli ha effetti molto modesti. Quello che serve davvero è una presenza fissa di vigilanti nel piazzale, che siano agenti di pubblica sicurezza o guardie giurate. In quel caso, le telecamere potranno servire da supporto, ma da sole non risolveranno alcunché.
Infine, riteniamo che prima di incidere pesantemente sul verde pubblico sarebbe opportuno consultare le Associazioni Ambientaliste, che da anni lavorano in questa città per il bene pubblico. Un tempo esisteva una Consulta Comunale per l’Ambiente. Dati i gravissimi problemi ambientali di questa città, riteniamo sia il caso di ripristinarla.
ATA PC Alessandria
il Vice Presidente Marco Castelli