Una settimana, quella attuale, che andrà ricordata come molto importante per la storia del percorso di innovazione informatico-digitale dell’Amministrazione Comunale di Alessandria che — a seguito di tutti i test funzionali svolti lo scorso fine settimana e lunedì 15 ottobre (tali da dover chiudere momentaneamente al pubblico in quel giorno i propri sportelli dell’Anagrafe) — è entrata ufficialmente nel novero dei Comuni che, tra i primi, hanno riversato la propria banca-dati anagrafica nella nuova Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
L’A.N.P.R. (questo l’acronimo di riferimento) va infatti a sostituire progressivamente le attuali Anagrafi di tutti i 7.978 Comuni italiani, diventando il riferimento unico per la Pubblica Amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici.
Ogni Comune è tenuto a riversare in A.N.P.R. la propria banca-dati e, da quel momento, viene considerato “Comune subentrato” operando direttamente con questa nuova banca-dati nazionale: una banca-dati “centralizzata” che consente di superare le precedenti frammentazioni subentrando progressivamente alle Anagrafi comunali e all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero.
Alessandria ha attivato con successo tutte le procedure informatiche per il riversamento in maniera sincrona in A.N.P.R.. Lo ha fatto d’intesa con l’Assessorato Comunale ai Servizi Demografici e Statistici di Alessandria che, tramite l’Assessore Cinzia Lumiera e i suoi Uffici, ha seguito l’iter procedurale riconoscendone non solo l’obbligatorietà, ma innanzitutto l’importanza che Alessandria possa essere tra i primi Comuni italiani ad allinearsi a questa nuova Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
Un obiettivo dalla forte valenza strategica, conseguito grazie al pieno coinvolgimento della Direzione del Settore Comunale Servizi Demografici, del Servizio Autonomo Sistemi Informativi ed E-government e con il supporto tecnico della Software House Dedagroup Public Services che, grazie alla piattaforma Civilia Next, ha supervisionato direttamente tutte le fasi del processo di adeguamento.
«L’A.N.P.R. — ha dichiarato infatti l’Assessore Cinzia Lumiera — rappresenta uno dei passi fondamentali del progetto promosso da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), che guida la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, orientata alla creazione di un’anagrafe centralizzata, custodita nella banca dati del Ministero. Obiettivo è ridisegnare i processi attraverso cui l’Amministrazione Pubblica si relaziona con i cittadini partendo da un patrimonio informativo condiviso, di qualità e sempre aggiornato. Nel concreto, il personale amministrativo potrà operare generando variazioni di residenza, iscrizioni, emettendo carte di identità o certificazioni attingendo ad un’unica banca-dati su base nazionale, ovvero ad un patrimonio di informazioni in rete con i diversi Enti.
Poter annoverare il nostro Comune — ha concluso l’ass. Cinzia Lumiera — tra i primi cinque Comuni (insieme ad Acqui Terme, Casale Monferrato, Castelnuovo Scrivia, Bistagno) della provincia di Alessandria, su 190, che sono “subentrati” ossia passati alla nuova forma di gestione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente è motivo di grande vanto.
Un vanto non solo perché a tutt’oggi sono solo 760 complessivamente i Comuni italiani subentrati, ma soprattutto in considerazione del fatto che questo è il primo passo fondamentale per consentire la fruizione di nuove opportunità, in termini di qualità del servizio, di maggiore intelligibilità dei dati e in riferimento ad un insieme molto interessante di nuovi servizi di futura attivazione per i cittadini alessandrini come il Domicilio digitale, l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti, il Fascicolo Sanitario Elettronico, il Censimento permanente…
Desidero, a questo riguardo, ringraziare molto sia la Software House Dedagroup Public Services per la professionalità e competenza con cui ha seguito l’intero processo di subentro, sia — e in modo speciale — i dipendenti comunali che nei giorni scorsi si sono prodigati per la piena riuscita del riversamento dei dati: una vera e propria “impresa”, con tanto di esigenze di formazione ad hoc per l’utilizzo del nuovo software, che si è aggiunta alla dedizione con cui quotidianamente svolgono il proprio operato nei diversi Servizi Demografici Comunali».
«Siamo orgogliosi di avere supportato Alessandria nel subentro ad ANPR, attraverso quella connessione sincrona tra centro e periferia che realizza concretamente il disegno di “data driven administration” voluto dal Legislatore — ha affermato Fabio Meloni, CEO Dedagroup Public Services — e Civilia Next si conferma come la soluzione in grado di accompagnare gli Enti, grandi e piccoli, verso il cambiamento, mettendo a disposizione esperienza e strumenti concreti con cui digitalizzare sistemi e processi, riqualificare la spesa, far evolvere le competenze delle persone, innovare il modo di lavorare e offrire servizi avanzati».
Per avere un quadro complessivo e aggiornato del processo di riversamento dei dati di tutti i Comuni italiani, si può consultare il seguente link: https://teamdigitale.governo.it/it/projects/anpr.htm
Secondo i dati statistici odierni la situazione vede 11.054.059 di popolazione in pre-subentro (per un totale di 1.801 Comuni in pre-subentro) e 10.272.155 di popolazione già subentrata (esclusi cittadini AIRE) per un totale di 760 Comuni subentrati.
Si ricorda che al progetto A.N.P.R. partecipano diversi Soggetti istituzionali: oltre al Ministero dell’Interno, responsabile del progetto, si tratta di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Agenzia delle Entrate, Regioni, Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Agenzia per l’Italia Digitale, Garante per la Privacy, Ministero della Funzione Pubblica, ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica).