“Nel corso dell’audizione in Commissione di Vigilanza Rai del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ho sollecitato un intervento del Governo affinché non rimanga lettera morta l’impegno contenuto l’art.3 della Convenzione con la Rai.
La Rai, infatti, deve garantire secondo la convenzione sottoscritta con il Governo: “la diffusione di tutti i contenuti audiovisivi di pubblico servizio della società concessionaria
assicurando la ricevibilità gratuita del segnale al 100% della popolazione via etere o, quando
non sia possibile, via cavo e via satellite. Se per l’accesso alla programmazione fosse necessaria una scheda di decrittazione la concessionaria è tenuta a fornirla all’utente senza costi aggiuntivi.
La programmazione in live streaming dovrà essere fruibile anche sulla piattaforma IP”.
Come sanno gli utenti delle aree collinari e montane del Piemonte la situazione è ben lontana dall’obiettivo del 100% ed è quindi necessario un intervento urgente ed efficace per migliorare la ricezione del segnale del servizio pubblico.
Non è possibile continuare così, con cittadini di serie A e cittadini di serie B con un diritto negato alla ricezione del segnale dei canali Rai totalmente inaccettabile nell’anno 2018”.
Lo scrive in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, componente della Commissione di Vigilanza Rai.