“Sul Bando periferie, il Governo non violi gli accordi presi e si impegni a reintrodurre le risorse. Quanto stabilito con il decreto Milleproroghe sulle periferie è una scelta arbitraria e sproporzionata che lede il rapporto di leale collaborazione tra enti e determina nei fatti la revoca, e non la semplice sospensione, del processo di realizzazione della convenzione riguardante la riqualificazione delle città”. Lo dichiara il Senatore Massimo Berutti (FI) in una nota, commentando la sua Mozione presentata in Aula.
“Se si considera che gli enti locali non riuscirebbero da soli ad intervenire sulle periferie si lede in qualche modo anche il principio di sussidiarietà ed è inaccettabile che il Governo abbia prima tolto delle risorse già stanziate agli enti locali con il Bando periferie – utilizzandole per coprire solo parzialmente quanto avrebbe già dovuto garantire agli stessi enti in relazioni agli avanzi di amministrazione – e ora faccia credere di aver agito in modo virtuoso.” Aggiunge il Senatore Berutti.
“E’ opportuno sottolineare che la ‘proroga’ del Bando periferie non trova alcuna soluzione strutturale con i maggiori margini di utilizzo dei propri avanzi offerti agli enti. Si tratta, dunque, di risorse oggetto di un accordo che viene sostanzialmente violato. L’impatto di questa violazione – prosegue Berutti – riguarda tutto il Paese ed anche il nostro Piemonte, al quale vengono così decurtate molte risorse: Alessandria si vede cancellati 18 milioni di euro ed Asti, 26° in una graduatoria di 120 progetti dei quali 24 già finanziati, perde quasi 7 milioni. È una situazione inaccettabile rispetto alla quale Forza Italia continuerà a tenere alta l’attenzione e a lavorare perché si trovino subito le risorse dovute”. Conclude il Senatore Berutti.