Lo confesso. Ho flirtato a lungo con l’idea di un plagio: da mo’ mi ronza nel cervello la voglia di varare “Le pagelle di L32”. Mi dichiaro ammiratore della soave capacità di GZL nell’appioppare ogni lunedì 10 e 2, soprattutto 2, oltre che discretamente invidioso del numero di lettori (tra cui io, naturalmente) che la seguono, senza contare quelli che attendono immagino ansiosi di verificare se sono tra i “premiati” o, più probabile, tra gli irrimediabilmente “bocciati” (e senza pensare ai tanti che senz’altro rosicano per non esserci).
Insomma, magari solo per una volta, anche io mi cimento con le pagelle. Ovviamente sperando che GZL non se la prenda, perché il suo 2 a casa non voglio proprio portarlo.
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1) Fatico a decidermi. La nuova avventura del Cavaliere e del suo fido antennista mi ricorda più la scena finale, malinconica ma comunque epica di un grande film come ‘Excalibur’, o i due vecchietti dei Muppet, nella tribuna d’onore del Brianteo anziché in un palco di teatro?
La notizia è nota, e si può riassumere così: pagare la liquidazione al geom. Galliani costerebbe più di un lodo-Mondadori, quindi Silvio a cui la creatività non è certo mai mancata, garantitogli lo stipendio da Senatore ora gli ha anche, per la modica cifra di tre milioni, regalato il Monza.
L’esordio non è stato dei migliori, sconfitta 1-0 col Ravenna di Mimmo Foschi, che ricordiamo anche sulla panchina dei grigi (chi non c’è passato, d’altronde?). Peraltro anche il Milan all’inizio ebbe il suo Espanyol, come di certo ricorda Righetto Sacchi che ha assistito alla partita di Ravenna insieme al geom. Galliani, ritornato così oltretutto al primo amore calcistico.
Insomma, la dimensione romantica di questa nuova avventura dei due “vecchietti irresistibili” (altra citazione cinematografica) non può sfuggirci.
Voto: 10
2) I due nuovi padroni del Monza non hanno perso tempo, intanto, e il primo colpo messo a segno per rafforzare la squadra brianzola, che vorrebbero portare in A in un triennio ripetendo le gesta del Sassuolo (cosa posso dire io, che ancora non mi faccio una ragione nel vedere nel massimo campionato i neroverdi?) ha gli inconfondibili riccioli neri di Simone Iocolano, anche noto a queste latitudini come Iocolanho per la passione del dribbling, spesso fine a se stesso.
Qui ad Alessandria dovremmo avere ancora, da qualche parte, casse di parrucche che i tifosi indossarono al Mocca brevemente, prima di disamorarsi del fumoso costosissimo acquisto (non l’unico dell’era Di Masi, a dire il vero) di gennaio, cioè di quello che una volta si chiamava mercato di riparazione.
Magari mi sbaglio, ma buona fortuna se il Monza si ripara con Iocolano.
Voto: 2
3) Chi mi conosce sa benissimo che l’unica cosa di cui non posso essere accusato sono simpatie per quella squadra di Torino, sì quella con le maglie brutte, a righe bianche e nere.
Però non mi appassiona particolarmente la polemica sui rapporti tra quella società lì e i capipopolo della curva, dove in generale (e parlo di tutte le curve proprio tutte) non siedono i canottieri della storica regata tra Oxford e Cambridge. E i citati capipopolo della curva difficilmente finiscono candidati al Nobel della Pace, pure negli anni in cui lo danno a illustri sconosciuti.
Ora, ulteriormente, a soffiare sul fuoco di una polemica che non mi appassiona arriverà una puntata dedicata di Report, e su questa mi concentro, o meglio sul “promo” che si può già vedere.
Perché viene presentato come giornalismo d’inchiesta (e lo scrive un appassionato estimatore del giornalismo d’inchiesta) ma mi sembra invece il metodo, che detesto, inaugurato da programmi spazzatura tipo Striscia o Le Iene: un personaggio inseguito per strada da intervistatore aggressivo al limite della violenza che ripete ossessivamente una domanda faziosa a tema (preconcetto), e la legittima mancata risposta esposta alla gogna mediatica come fosse una indecorosa fuga, cioè una ammissione di colpevolezza.
A casa mia, aggressione appunto e non giornalismo.
Voto: 2
link:
1) nuova avventura del Cavaliere e del suo fido antennista
2) il primo colpo messo a segno per rafforzare la squadra brianzola
3) sul “promo” che si può già vedere