La Biblioteca “Giovanni Canna” non soltanto è un’istituzione “giovane” – cento anni appena compiuti – ma è anche nota alla maggior parte dei cittadini per le ultime novità librarie delle grandi e piccole case editrici di oggi. Questi libri sono visibili da tutti, e vanno in prestito, entrando così nelle case dei casalesi.
Tuttavia, esiste una Civica quasi ‘segreta’ e ‘invisibile’, ma ragguardevole, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo: quella del patrimonio antico, raro e di pregio.
Nell’ambito del ciclo di conferenze “La Biblioteca Civica “Giovanni Canna”. Storia, patrimonio futuro” è la volta de “Per una storia del libro. Incunaboli, cinquecentine, libri rari”: L’incontro dedicato alla scoperta (o alla riscoperta) di questo vasto patrimonio che si terrà mercoledì 10 ottobre alle 20,45. Relatore sarà Luigi Mantovani, referente dell’Archivio Storico Comunale e del patrimonio libri antichi della Biblioteca.
La Biblioteca conserva oltre mille cinquecentine, alcuni incunaboli, edizioni del ‘600 e del ‘700, manoscritti ed edizioni rare, e il panorama è così completo che permette di raccontare, pressoché per intero, la storia del libro, almeno nei suoi passaggi più decisivi.
Dai manoscritti in pergamena, ai primi libri stampati con i cosiddetti “caratteri mobili” (incunaboli), alle cinquecentine italiane (e monferrine), ai sontuosi libri del Seicento e del Settecento, alla nascita della letteratura dell’infanzia – la storia del libro è una successione di rivoluzioni non soltanto tecniche e tecnologiche, ma anche sociali e concettuali.
Le conferenze sono valide come corso di aggiornamento per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Gli insegnanti interessati possono iscriversi sulla piattaforma SO.F.I.A..
Il numero ID dell’iniziativa formativa è 20202.
Seguirà, come prossimo appuntamento, mercoledì 17 ottobre, “Il fondo fotografico Francesco Negri” a cura di Elisa Costanzo.