Il senatore di Forza Italia Massimo Berutti è uno dei cinque coordinatori delle aree tematiche del Senato, create per dare supporto al lavoro parlamentare dei senatori. E’ stato scelto, come referente per i settori d’interesse nazionale della Sussidiarietà e dei Servizi ai cittadini, dall’Assemblea del Gruppo di Forza Italia al Senato. Si è trattato di una delle cinque nuove nomine sostenute dalla presidente Anna Maria Bernini, coadiuvata dal vicepresidente Giuseppe Moles, responsabile dell’Ufficio Studi e di concerto con l’Ufficio di Presidenza del Gruppo.
“Mi sono stati affidati due settori chiave per il sistema Paese” spiega Massimo Berutti. “Ciò che serve ora è un lavoro specifico, per un’azione incisiva e collegata ad altre azioni future che puntano a far crescere gli enti locali e i servizi resi ai cittadini”. Secondo il senatore di Forza Italia “l’impegno è quello di trovare proposte concrete e funzionali che consentano di arrivare a una maggiore efficienza degli enti”.
Nella Costituzione, a livello individuale, la sussidiarietà sta soprattutto negli articoli 2 e 18. In senso istituzionale, però è l’articolo 118 (comma 1, sussidiarietà verticale, comma 4, sussidiarietà orizzontale) il principale riferimento. La sussidiarietà è uno dei principi stabiliti dai Trattati europei per il funzionamento delle istituzioni, vagliato peraltro anche dai Parlamenti nazionali.
“Sussidiarietà non è assistenzialismo – spiega Berutti – ma quel principio secondo il quale le decisioni vanno portare al livello più vicino possibile alle persone”. “Continuare a sostenere uno Stato liberale e sussidiario – aggiunge – significa lavorare in un’ottica di ‘servizi ai cittadini’, che saranno liberi di scegliere, agire, lavorare, creare lavoro e allo stesso tempo potranno contare sullo Stato quando e se le loro forze non saranno sufficienti”.