Non c’è pace per Aral, l’azienda di smaltimento rifiuti dell’alessandrino che sta vivendo una fase delicatissima della sua storia recente.
Dopo gli incendi all’impianto di Castelceriolo (la cui natura è ancora in fase di accertamento), un altro episodio inquietante coinvolge, stavolta, la discarica di Solero.
E’ lo stesso assessore all’Ambiente del comune di Alessandria, Paolo Borasio, a raccontare la vicenda su facebook: “Alcuni ladri sono entrati in discarica rompendo il lucchetto del cancello, aprendo l’ufficio e distruggendo tutto all’interno con una mazza molto grande. Distrutta tutta l’attrezzatura elettronica legata alla Vigilanza (computer, monitor, sensori, ecc.) ; smontate e rubate le telecamere poste a 8 metri di altezza… distrutti i sensori perimetrali… svuotata la cisterna del gasolio (4000 lt)… dentro all’officina tutto sotto sopra con la mancanza di fusti d’olio, attrezzature meccaniche, bombole ossitaglio, una idropulitrice ed altro materiale… 30.000 euro di danni circa. Sempre tutto casuale?”. Già, domanda più che lecita. Si attendono risposte dagli inquirenti.