
Appuntamento alle 18.00 in piazzetta Monserrato 1.
Qui l’evento fb: Riapre la Casa delle Donne!
Di seguito un estratto della prefazione di Cinzia Azzurra del volume, edito da Edizioni Alegre.
“La nuova edizione italiana di Donne, razza e classe rappresenta un contributo importante a questi sforzi. Ciò che è possibile apprendere dal volume di Davis non è semplicemente la necessità di agitare un astratto antirazzismo o di includere la difesa dei diritti delle migranti tra le parole d’ordine del movimento e del pensiero femminista. Il libro di Davis ci invita, piuttosto, ad abbandonare il “provincialismo” di presupposti e analisi basati su un soggetto “donna” presuntamente omogeneo, emergente da una storia di oppressione comune e condivisa. Ci invita dunque ad analizzare e tenere in conto come le identità di genere non siano mai neutre dal punto di vista razziale e come l’oppressione di genere assuma forme diverse a seconda dell’identità etnica, religiosa o razziale. Si tratta di avere l’umiltà di studiare e imparare a conoscere la storia specifica e le condizioni concrete di vita delle donne migranti e di colore, di riconoscerne le forme specifiche di resistenza e lotta, rivendicazioni, bisogni e desideri. Si tratta infine di capire come la complessità di questi fenomeni sia strettamente connessa alle dinamiche del capitalismo italiano, al suo ruolo internazionale, alla sue riorganizzazione della sfera della riproduzione sociale, e di pensare, conseguentemente, la lotta femminista come lotta al tempo stesso di classe e anticapitalista. In un contesto sociale e politico profondamente modificato rispetto a quello del femminismo italiano degli anni Sessanta e Settanta, il libro di Davis ci invita a raccogliere una sfida: quella di ripensare il femminismo contemporaneo come una forza di trasformazione sociale e politica all’altezza della crisi economica, sociale, politica e ambientale che stiamo attraversando.”