Canile di Acqui Terme: “Un’eccellenza grazie all’impegno dei volontari”. 70 i cani ricoverati nel 2017

Cani abbandonati o smarriti? Un fenomeno presente anche ad Acqui Terme, che registra numeri che oscillano sotto il centinaio negli ultimi anni. Nel 2017 il Gruppo di Volontariato Tutela e Assistenza Animali di Acqui Terme ha effettuato 105 interventi, di cui 38 nei comuni convenzionati.

Solo nel 2017,circa 70 cani sono entrati in canile dopo essere stati ritrovati mentre vagavano sul territorio. Per fortuna le restituzioni ai legittimi proprietari degli animali persi sono state 22, questo grazie anche ai microchip e all’iscrizione all’anagrafe canina, a cui vanno sommate 19 adozioni a privati. I restanti 30 amici a quattro zampe sono stati trasferiti al rifugio.

Si aggiungono ulteriormente 22 cani affidati, che erano già presenti al rifugio, per un totale tra restituzioni e affidamenti di 63 animali che hanno trovato una giusta collocazione.

«Un lavoro encomiabile – dichiara l’assessore all’Ambiente Maurizio Giannetto – quello dei volontari del canile, fatto di impegno e tenacia. 63 cani che trovano una felice collocazione sono numeri importanti e che fotografano bene la situazione di una struttura che lavora energicamente, essendo il punto di riferimento di un’area territorialmente vasta, che va da Acqui Terme a Visone».

I volontari, inoltre, affiancano giornalmente il personale di cooperativa nelle attività di pulizia e distribuzione dei pasti per un totale di 225 ore a settimana.

«Oltre alla gestione del canile – continua Maurizio Giannetto –, i volontari si impegnano anche a sostenere a domicilio situazioni a rischio portando cibo, cucce e fornendo consigli per una corretta detenzione degli animali. Si tratta di un lavoro minuzioso e prezioso. L’abbandono e lo smarrimento dei cani si verificano anche sul territorio di Acqui Terme. Fortunatamente, molti dei cani accolti nella struttura comunale hanno un proprietario. Sono tantissimi gli animali che vengono recuperati e restituiti in pochissimo tempo al legittimo proprietario grazie al microchip e all’iscrizione all’anagrafe canina. Altri vengono affidati e seguiti sia nella fase di pre affido che in quella di post affido per assicurare loro una sistemazione adeguata che ponga fine alle sofferenze che scaturiscono da uno stato di abbandono o nelle situazioni di maltrattamento».

Si ricorda che nel mese di agosto in canile sono stati trasferiti 33 cani, di cui 7 maschi e una femmina di due mesi, 3 maschi e 2 femmine di un mese, un maschio e una femmina neonati, 2 maschi di 5 mesi e 3 maschi e 13 femmine adulti.

«È importante – conclude Maurizio Giannetto – sostenere attivamente i volontari del canile, sia con la partecipazione attiva sia, se possibile, con contributi economici. Faccio un invito caloroso anche a prendere parte alla consueta Zampettata, che si terrà il 23 settembre. Una bella occasione per portare a spasso uno degli ospiti del canile e godere di un pomeriggio in allegria in compagnia dei nostri amici a quattro zampe. I fondi raccolti durante questo evento contribuiranno in maniera sostanziale al mantenimento del canile».

Per maggiori informazioni sulle adozioni, contattare l’Ufficio Tutela Animali al 0144.770.307.