Trasporto pubblico locale, con la ripresa dell’anno scolastico è scattato l’orario invernale.
AMAG Mobilità ha garantito il servizio pubblico nonostante il disagio operativo causato dal 20% della forza lavoro preposta assente per malattia.
Per tutelare la città e gli utenti l’azienda ha comunicato ufficialmente la situazione a Prefettura e Comune.
Ecco la nota di AMAG Mobilità:
“La Direzione di AMAG Mobilità informa che lunedì 10 Settembre, all’avvio dell’orario invernale del servizio in contemporanea con la ripresa dell’anno scolastico, 12 autisti hanno comunicato di essere in malattia e non hanno preso servizio. A questi vanno aggiunti 5 altri autisti già in malattia dalla scorsa settimana. In totale, dunque, sono 17 gli autisti che lunedì non hanno preso servizio per malattia.
Ricordiamo come i turni complessivamente operati da questa azienda nell’orario invernale sono 81. Ne consegue che oltre il 20% della forza lavoro reputata necessaria per rendere il servizio pubblico di trasporto è oggi fuori causa per malattia.
Nonostante questa situazione di grave disagio operativo che ha comportato in alcuni casi ritardi e in altri problemi di affollamento sui mezzi, l’azienda ha comunque garantito i servizi necessari per l’afflusso degli studenti e degli scolari presso gli istituti scolastici ed i servizi pendolari. Come condiviso con l’Amministrazione comunale con cui la Direzione di Amag Mobilità è in stretto contatto, l’azienda si impegna anche nei prossimi giorni a garantire il servizio, facendo tutto il possibile per limitare i disagi all’utenza, fatto salvo che la situazione delle assenze dal servizio non dovesse aggravarsi ulteriormente.
La Direzione, d’altro canto, registra come il “clima” aziendale risulti in sofferenza dall’iniziativa di un sindacato autonomo che ha avviato la scorsa settimana una procedura di raffreddamento per la quale l’azienda ha tempestivamente convocato, tramite l’Unione Industriali di Alessandria, l’incontro di apertura della prima fase, previsto per domani pomeriggio. La Direzione auspica vivamente che tale situazione non abbia portato a un utilizzo strumentale delle tutele normative legate alla malattia da parte di qualcuno: in questo caso il fatto sarebbe molto grave perché disattenderebbe ogni procedura legata agli scioperi nel settore dei servizi pubblici.
Proprio per scongiurare eventuali distorsioni strumentali delle norme e ulteriori eventi che danneggino la Città e gli utenti del servizio pubblico di trasporto, la situazione odierna è stata oggetto di richiesta alla Direzione Provinciale dell’INPS per le dovute visite fiscali e di comunicazione ufficiale alle autorità preposte (il Prefetto di Alessandria e il Vice-Sindaco e Assessore alle Partecipate del Comune di Alessandria) in modo da monitorare e voler adottare le eventuali misure che si rendessero necessarie.