Tanto tuonò che piovve…come diceva Socrate.
E così dopo anni e anni di allarmi menefreghisticamente inascoltati, grazie soprattutto all’ultima legislatura di s-governo, oggi un quotidiano “autorevole” come il Corriere della Sera titola in prima: “GLI ITALIANI SENZA MEDICI”.
E’ vero. Facendo poi una rapida sommatoria dei dati citati emerge che entro 10 anni se ne andranno circa 80.000 medici, con assistenza di base, ospedali e territorio svuotati e pazienti abbandonati, mentre il tappo dei pochi posti da specializzando e di Medico di base in formazione, impedisce anch’esso il ricambio.
Ma è sopratutto lo scellerato blocco dei concorsi e la pluriennale stretta economica sulla sanità ad aver provocato i principali danni, con migliaia di medici e sanitari non assunti ed emigrati all’estero, come tanti altri connazionali.
Poichè per finire non si può credere alla casualità in questo disastro epocale, diciamoci chiaramente che con la sconfitta elettorale di chi c’era, speriamo sia conclusa la calcolata distruzione del SSN per favorire privati e multinazionali della sanità.
Al nuovo Governo l’appello a sanare, con nuovi provvedimenti e cominciando dai precari, il collasso del sistema sanitario.
CONFINTESA-UGSMEDICI
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