Alessandria Barocca e non solo: sabato L’Archicembalo in concerto

La musica italiana, terapia per l’anima.

Sabato 8 Settembre, alle ore 21, presso l’Associazione Cultura e Sviluppo, Piazza F.De Andrè, 76, quarto appuntamento con il IX Festival Internazionale di Musica “Alessandria Barocca e non solo…” promosso dall’Associazione Pantheon, con il sostegno delle Fondazioni Social, CRT, CRA, del Comune di Alessandria, del Gruppo Amag e con il Patrocinio Del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Alessandria, delle Diocesi di Alessandria e Tortona, dei Comuni di Valenza ed Oviglio.

Protagonista della serata, l’ensemble barocco L’Archicembalo, reduce da una fortunata stagione di successi internazionali. “Trame sonore tra ‘600 e ‘700”, è un tour musicale, tutto italiano, che inizia e termina nella “Superba” Venezia, patria del grande Antonio Vivaldi, del quale L’Archicembalo eseguirà 2 Concerti per archi e continuo ( parte della raccolta integrale in fase di registrazione per l’editrice olandese Brilliant) e la celeberrima “Follia”. Il tour prevede poi alcune tappe, una nella “bianca” Lucca di Francesco Geminiani, la cui ricerca dell’espressione musicale tocca l’animo in profondità, un’altra nella “città delle 500 cupole” Napoli dove Nicolò Jommelli compose le sue eleganti ed amabili melodie e, prima di ritornare alla Serenissima, un’ultima fermata nella “conca d’oro”, Palermo, dove nacque Alessandro Scarlatti, il padre della scuola napoletana. Attraverso virtuosismi funambolici permeati da quell’estrema cantabilità che contraddistingue da sempre i compositori del nostro Paese, nota dopo nota, quei tratti tipici del carattere italiano, indomito, passionale, creativo, vitale, vulcanico, si liberano e diventano una medicina per l’anima dell’esecutore e dell’ascoltatore.

Per citare Platone: “La musica è una legge morale. Essa dà un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.”