L’Amministrazione Comunale di Alessandria, a seguito dell’aggiudicazione della gara d’appalto per le mense scolastiche, nel ribadire l’inopportunità dell’uso di toni nella fattispecie inadeguati apparsi in questi giorni nel dibattito locale e sui media, esprime perplessità per la strumentalizzazione in corso da parte delle forze sindacali e di alcune forze politiche.
Ribadisce che il bando conteneva tutte le tutele consentite dalla Legge e dal Codice degli Appalti e sottolinea altresì che il bando di Alessandria — oggetto in queste settimane di discussioni e polemiche — è analogo a quello di Valenza, città che con Alessandria condivideva il servizio erogato dall’azienda Aristor.
Ricorda che, stando ai bandi, parte del personale dovrà essere assunto dalle aziende affidatarie di Alessandria e di Valenza.
Invita le forze sindacali e le due aziende affidatarie ad operare nell’interesse dei lavoratori e degli utenti e auspica, al contempo, che l’Amministrazione Comunale di Valenza si faccia parte attiva — al pari di quella di Alessandria — a tutela dei lavoratori coinvolti.