Giunta Cuttica, un anno dopo: diamo i voti a tutti gli amministratori di Palazzo Rosso. 10 con lode a…. [Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

 

L’amministrazione alessandrina guidata da Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha appena superato l’anno dal suo insediamento a Palazzo Rosso. Un anno fa, la vittoria di questa Giunta fu prodotta dal desiderio di cambiamento da parte degli alessandrini, nella speranza di far tornare a crescere la città, e di raggiungere la normalità tanto attesa. Nelle pagelle che seguono ci sarà un voto per il Sindaco, per ogni singolo Assessore e per il presidente del Consiglio Comunale. Il voto sarà come sempre da due a dieci e viene espresso in funzione della comunicazione e dell’attività amministrativa finora praticata, o più o meno percepita. Un anno è il tempo per un primo primo bilancio, guardando a quanto era stato promesso in campagna elettorale e ai tanti argomenti che si sono imposti in corso d’opera. Per ogni amministratore alessandrino segnalerò le deeleghe, allo scopo di far conoscere i ruoli e responsabilità. Io stessa molte volte quando stilo una pagella vado a verificare chi è l’Assessore responsabile di quel settore specifico. Ci sono Assessori che in questo primo anno hanno “tirato la corsa”, qualcuno segue a breve distanza, altri con distacchi notevoli, dipende forse anche dalle deleghe.


In ultimo: nel 2017 dopo la vittoria elettorale del centro destra alessandrino ho pensato (e auspicato) che ci sarebbe stato da subito lo ‘spoil system’, collocando persone di fiducia nei posti ‘chiave’ dell’apparato e delle partecipate, con una rivisitazione e riorganizzazione del settore dirigenziale. In gran parte non è stato così, e a mio pensare è stata scelta sbagliata e penalizzante, perché buona parte dei ‘guai’ che la città ha subìto nel pregresso vanno addebitati non solo alla politica, ma all’insieme dell’apparato politico-tecnico-dirigenziale.
Il dirigente egli enti locali non è più intoccabile, e il coraggio del cambiamento in certe situazioni può portare allo sviluppo qualitativo della ‘macchina’ pubblica.

 

1) Sindaco CUTTICA DI REVIGLIASCO Gianfranco
Deleghe:
• Politiche culturali e rapporti con gli Enti Universitari
• Istituti di partecipazione e politiche per le periferie
• Gemellaggi
• Affari legali
• Affari generali e contratti
• Rapporti istituzionali
• Accordi di programma
• Comunicazione e interazione con i social media
• Sistemi di programmazione e controllo
• Rapporti con l’Azienda Speciale Costruire Insieme
• Rapporti con le Fondazioni Bancarie
• Sicurezza Urbana e Polizia Municipale
• Finanziamenti europei e rapporti con l’Unione Europea

VOT0 7 Nella comunicazione il sindaco non sembra dare il meglio di se stesso, nonostante la sua cultura e signorilità. La comunicazione in politica non è qualcosa di secondario, fa parte della sostanza comunicare ai cittadini le gravi situazioni ereditate, come si vorrebbe intervenire, i fondi a disposizione trovati. Nel pubblico non si dovrebbero fare sconti a nessuno, neanche per cortesia politica dell’avversario, perché alla fine della corsa dietro l’angolo si possono trovare trabocchetti: il pregresso insegna. Sarebbe utile comunicare cosa in questo anno si è potuto fare nei vari settori che compongono la città e i sobborghi. Una qualità che il Sindaco possiede è una buona dose di ottimismo e lo si evince in alcune occasioni, quando lancia un benevolo rimprovero ai suoi cittadini che si lamentano, con questa frase: “Dobbiamo smettere di guardare con occhi negativi o troppo critici la nostra città“, ma per i cittadini non è facile applicare al momento questo monito. Ottima invece l’intenzione di rivalutare i nostri beni storici e culturali, alla città occorre salvare opere come l’ex Ospedale Militare e la Chiesa di san Francesco, che sono di nostra proprietà, per sfruttarle al meglio. Ma non dobbiamo mollare neanche sulla Valfrè e sulla Cittadella, insistendo che da Roma, dalla Regione e dai Beni Culturali inizino a stilare un progetto serio, e ad aprire il portafoglio. Sarebbe importante anche un impegno in relazioni con l’Unione Europea e su progetti europei per ottenere risorse. Ci sono davanti ancora quattro anni e qui voglio essere ottimista.

 

Buzzi Langhi: “Aziende partecipate risorsa per Alessandria, dobbiamo gestirle al meglio”. Amag, Aral e la ‘rivoluzione’ dei parcheggi CorriereAl 2

2) Vice Sindaco BUZZI LANGHI Davide
Deleghe:
• Governo del territorio e grandi infrastrutture
• Urbanistica
• Edilizia privata e riqualificazione urbana
• Servizio idrico integrato
• Reti e distribuzione del gas
• Politiche di mobilità e trasporti
• Rapporti con le Società Partecipate
• Rapporti con l’Agenzia Regionale per la Mobilità

VOTO 7 – Poca comunicazione. La città attende ancora molte risposte, sarà perché un anno è troppo poco per le Deleghe pesanti di sua competenza, sarà perché rapportarsi ai burocrati di palazzo e ai vertici delle Aziende partecipate è certamente complicato. Nei prossimi mesi si vedranno quelle migliorie da troppo tempo attese?

 

Cherima Fteita: “L’innovazione è la chiave per cambiare il volto di Palazzo Rosso, e di Alessandria. Stiamo lavorando...” CorriereAl 1

 

3) Assessore CHERIMA FTEITA FIRIAL
Deleghe
• Politiche giovanili
• Manifestazioni ed eventi
• Innovazione digitale
• Smart city
• E-government e ICT

VOTO 6 – Rare comunicazioni, al di là della puntuale segnalazione di eventi. Deleghe forse appartemente meno ‘pesanti’ di altri, in realtà strategiche. Anche in questo caso un anno è troppo poco per fare valutazioni definitive, ma serve più incisività.

 

Lumiera: “Bilancio consolidato e documento unico di programmazione le imminenti scadenze autunnali”. Presto nuova proposta al Cissaca CorriereAl 1

4) Assessore CINZIA LUMIERA

Deleghe:
• Programmazione finanziaria e Bilancio
• Entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali
• Servizi demografici
• Toponomastica e servizi statistici
• Pari opportunità

VOTO 9 – Porta avanti il suo lavoro in una situazione non facile. Un assessorato con tante “gatte da pelare” e pesanti responsabilità future, visto ciò che è capace di fare la politica avversa. Poca comunicazione nei primi mesi, ma in questi ultimi tempi Cinzia Lumiera si è ‘fatta sentire’ eccome, e niene meglio delle sue parole pubblicate dai media per capire la situazione: “La sfuriata” dell’assessore Lumiera che ha parlato di “regali dietro l’angolo ogni giorno, con tegole che cadono in testa senza saperne nemmeno l’esistenza”. Questioni irrisolte, debiti vostri (rivolgendosi alla parte dell’attuale minoranza che fu ‘a capo’ del Comune, ndr) che noi ora dobbiamo pagare. Per questo cresce la spesa corrente. Per questo abbiamo poca liquidità. Per questo non possiamo oggi pensare di abbassare le tasse ai cittadini; prima dobbiamo pagare i debiti. Tanti debiti (riferimento a caso bollette luce, alla fideiussione Valorial prima non messa a bilancio, alla seconda tranche di pagamento dell’Osl, ecc). Perché le criticità non sono finite, anzi ne saltano sempre fuori di nuove”.
All’Assessore Lumiera dico: bene così, continui a denunciare pubblicamente le problematiche di oggi causate dagli errori di ieri, niente favori a nessuno.

 

Merci via treno da Mortara alla Cina Barosini: "opportunità che anche Alessandria saprà cogliere" CorriereAl 2

5) Assessore GIOVANNI BAROSINI

Deleghe:
• Lavori e opere pubbliche (progettazione, realizzazione, manutenzione)
• Pubblica illuminazione
• Cimiteri
• Verde pubblico
• Valorizzazione gestione e alienazione del Patrimonio comunale
• Welfare animale

VOTO 10 con lode – Come per altro assessore a seguire, mi sbilancio sul voto 10 e aggiungo con lode. La lode Barosini la merita per il suo impegno quotidiano, e per il fatto che c’è sempre, e non si sottrae mai al confronto con i cittadini. Si veda il recente caso del corridoio della scuola Bovio: si è attivato e mi ha aggiornato puntualmente ogni dieci giorni. Anche qui dopo tanto tempo, (si parla di dieci anni), i bimbi nel prossimo ciclo scolastico avranno questocorridoio sicuro per recarsi in palestra e per le attività didattiche. Barosini è uno di quegli assessori che ‘corrono’ fin dall’inizio. Si è trovato il disastro in ogni settore, non ha risorse sufficienti in cassa e viene attaccato un giorno sì e l’altro pure da cittadini giustamente impazienti. Già dai primi mesi si deve difendere perché accusato di fare nulla ma non è così, ci vuole tempo e da Roma i fondi necessari dovrebbero arrivare dalla Cassa Depositi e Prestiti, che fatica ad aprire i cordoni della borsa. Qui dovrebbero intervenire i nostri eletti a Roma, se vogliono fare un servizio alla città e bella figura coi propri elettori. Ho notato che Barosini ha una buona qualità che però è anche un limite: non evidenzia a sufficienza (e invece dovrebbe dirlo sempre!) che molte grave situazioni le ha ereditate da chi, prima di lui, ha fatto poco o nulla per risolverle. Cortesia, gentilezza, lealtà politica anche se si tratta di parte avversa non pagano. Le “fiondate” sono sempre dietro l’angolo e qui mi ripeto: il pregresso insegna.

 

 

6) Assessore MATTIA ROGGERO

Deleghe:
• Politiche del lavoro e sviluppo economico
• Artigianato e Agricoltura
• Commercio e mercati
• Iniziative per la formazione professionale
• Marketing territoriale, Turismo e iniziative promozionali

VOTO 7 – E’ appena insediato nell’assessorato in sostituzione di Riccardo Molinari, eletto a Roma, e che certamente in pochi ha saputo incidere non poco, ‘tracciando’ la linea in cui muoversi nei prossimi anni. Il commercio alessandrino ‘di prossimità’ soffre (come del resto quasi ovunuque in Italia), sia per la concorrenza fortissima dell’online, sia per la presenza sempre più capillare della grande distribuzione. Eppure in alcuni quartieri della città (con un’età media sempre più elevata, ricordiamocelo) sarebbe utile il ritorno dei negozi di prossimità, magari specializzati. Un esempio per tutti (che conosco bene) è il Galimberti, dove da tre anni il pane fresco e altre piccole necessità per fortuna si possono acquistare al bar della Pacto, ma non è sufficiente. Trovare fondi per incentivare questo tipo di commercio? Le ultime iniziative che vanno in questa direzione sono importanti.

 

 

Formaiano: “A Palazzo Rosso professionalità di eccellenza: dobbiamo solo valorizzarle”. E un po’ di amarcord: “Venivo qui da ragazzina, con mio papà Piero” CorriereAl

7) Assessore MONICA FORMAIANO

Deleghe:
• Politiche di valorizzazione e sviluppo del personale
• Organizzazione dell’Ente e processi di semplificazione amministrativa
• Economato gare e acquisti
• Associazionismo

VOTO 6 – Poca comunicazione, anzi zero comunicazione. Un assessorato particolare, in buona parte poco visibile a noi cittadini. Difficile giudicare dunque: ma l’impressione è che ‘la macchina’, a Palazzo, potrebbe e dovrebbe essere organizzata molto meglio di così, se vogliamo arrivare ad essere un comune di avanguardia. Speriamo nei prossimi quattro anni.

 

Aral, lunedì in Prefettura incontro decisivo. Borasio: “Ma non esiste emergenza rifiuti per i cittadini” CorriereAl

 

8) Assessore PAOLO BORASIO

Deleghe:
• Ambiente e politiche per la sostenibilità ambientale
• Servizio integrato dei rifiuti
• Iniziative nel campo della salute e dell’educazione sanitaria
• Protezione civile
• Rapporti con il Consorzio di Bacino Alessandrino per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani e A.T.O. G.R.A.

VOTO 10 con lode – Anche per questo assessore mi sbilancio e aggiungo “con lode” per un risultato insperato da lui conquistato con fermezza: le rilocalizzazioni del caso Monticone&C. Borasio è un altro Assessore che ‘corre’ dall’inizio. Deleghe pesanti e difficili da gestire, si pensi solo alla partita dei rifiuti, Aral e dintorni. E qui ribadisco: lo spoil system in AMAG Ambiente andava applicato da subito, come anche altrove. Ma ritorno al grande risultato ottenuto dall’assessore Borasio come responsabile della Protezione Civile con il caso Monticone&C: unico amministratore comunale alessandrino dopo quindici anni circa, che nonostante chiari “paletti” messi di traverso, con un salto in alto, ha vinto una simbolica medaglia d’oro perché è riuscito a portare in Regione le pratiche di rilocalizzazione. E anche unico assessore che ha teso con rispetto le mani a quei cittadini sfortunati finiti senza colpa in area esondabile programmata. Anche nella nostra Protezione Civile comunale uno spoil system non sarebbe male. Per Borasio salvezza Aral e il caso Monticone&C: due risultati importanti ottenuti in un solo anno.

 

Piervittorio Ciccaglioni è il nuovo assessore della giunta Cuttica CorriereAl

9) Assessore PIERVITTORIO CICCAGLIONI
Deleghe:
• Servizi alla persona e politiche sociali, abitative e per la famiglia
• Disability Manager
• Decoro Urbano
• Rapporti con il Consorzio C.I.S.S.A.C.A. e l’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) – Piemonte SUD
• Sport e impiantistica sportivo

VOTO 10 – Gentile, cordiale nei rapporti personali, ottima comunicazione, rispetto e ascolto ogni qualvolta viene interpellato per qualsiasi settore, affiancandosi al cittadino nel visionare le problematiche, e non solo per le deleghe assegnate. Sul decoro urbano c’è ancora molto da fare, e pure nel settore sport e impiantistica sportiva, ma è presto per dare un giudizio. Nel suo impegno sul sociale, conoscendone la disponibilità, sono certa che otterrà traguardi importanti, in forte cooperazione con il presidente del Cissaca Gianni Ivaldi.

 

Straneo: “L’Alessandria dei servizi educativi e del sociale ha eccellenze straordinarie”. In arrivo questionario di customer satisfaction per le scuole comunali CorriereAl 1

10) Assessore SILVIA STRANEO

Deleghe:
• Servizi educativi e scolastici
• Pubblica istruzione e nidi d’infanzia
• Edilizia scolastica
• Trasparenza della Pubblica Amministrazione e anticorruzione

VOTO 6 – Come comunicazione non pervenuta. Sarebbe utile uno sguardo dell’Assessore Straneo alla scuola materna Gobetti, interessata da manutenzione straordinaria tramite il PISU. Da lamentele e foto su Facebook pare che non tutto ciò che era in appalto sia stato effettuato a regola d’arte, e che si siano perché mancanze e lacune. Un controllo sul progetto e sull’elenco dei lavori, valutando con occhi più attenti ciò che non è stato fatto non sarebbe male.

Locci: “In consiglio comunale avrò un ruolo super partes: ma non smetto di fare politica”. E sull’affaire Aral…. CorriereAl

 

11) Presidente Consiglio comunale EMANUELE LOCCI

VOTO 10 – Emanuele Locci è un raro esempio di coerenza e correttezza nel comportamento in politica, sia pur in ruoli diversi nel tempo. Per 5 anni ha svolto in modo eccellente il ruolo di consigliere comunale di opposizione, quando sedeva sugli scranni della minoranza nella veste di Presidente della Commissione per il Controllo di Gestione del Comune di Alessandria. Oggi Locci ha un incarico importante e sta rispettando ciò che ha dichiarato appena si è insediato: “In consiglio comunale avrò un ruolo straordinario super partes e ridarò dignità e centralità al Consiglio Comunale di Alessandria, che ha sempre avuto nei suoi momenti più alti. Non può essere semplicemente l’aula ‘passacarte’ delle decisioni di giunta, come è successo negli ultimi cinque anni: e questo nell’interesse anche delle minoranze in aula, ma soprattutto dei cittadini”. Sono certa che, a differenza del trascorso, quel ruolo super partes lo porterà avanti con onestà, trasparenza a garanzia di noi cittadini.