La Legge Regionale del Piemonte n. 16 del 31/10/2017 ha modificato la normativa vigente per le “vendite occasionali su area pubblica”: è stata quindi approvata la nuova disciplina dell’attività di vendita occasionale nei mercatini (quella dei cosiddetti hobbisti) con specializzazione nel collezionismo, usato, antiquariato e oggettistica varia.
Vengono introdotte le seguenti modifiche:
– Limite di 18 giornate annue per ogni soggetto non professionista del commercio che intenda vendere occasionalmente;
– Richiesta (in bollo da Euro 16,00) di rilascio di apposito tesserino su modulistica regionale al Comune di residenza (per i residenti fuori regione al Comune in cui si intende svolgere la vendita per la prima volta);
– Rilascio (sempre in bollo da Euro 16,00) del tesserino da parte del Comune interpellato che contiene i dati essenziali del titolare, la fotografia, e 18 spazi che verranno timbrati ogni volta che si partecipa ad un mercatino;
– Possibilità di porre in vendita:
o beni di proprietà appartenenti al settore non alimentare, appartenenti alla propria sfera personale, usati o collezionati, oppure realizzati mediante la propria abilità;
o beni di valore inferiore a 150€;
– Presentazione di una manifestazione di interesse in carta semplice per ogni mercatino a cui l’hobbista intende partecipare (al Comune oppure al soggetto incaricato della gestione oppure al soggetto terzo organizzatore, a seconda dei casi);
– Predisposizione, per ogni mercatino, di un elenco dei beni posti in vendita, che verrà timbrata dal soggetto competente insieme al tesserino, e che deve essere conservato per tutta la durata di svolgimento del mercatino;
– Presenza del titolare del tesserino durante tutta la durata del mercatino (fatte salve momentanee assenze per pausa pranzo e simili).
Non sarà possibile vendere occasionalmente i propri beni usati, collezionati o realizzati al di fuori dei mercatini individuati a livello comunale, siano essi di iniziativa e organizzazione comunale che di iniziativa di soggetti terzi.
Per quanto riguarda i mercatini formalmente istituiti e regolamentati dal Comune, é previsto un periodo transitorio, fino al 28 settembre 2018, entro il quale il Comune deve adeguare i propri regolamenti, e gli hobbisti ottenere il tesserino.
Dopo il 28 settembre 2018 gli hobbisti sprovvisti di tesserino non potranno più partecipare a qualsiasi mercatino su tutto il territorio della Regione Piemonte.
Nel Comune di Casale Monferrato l’unico mercatino formalmente individuato e regolamentato in cui é prevista anche la partecipazione degli hobbisti é il “Mercatino dell’Antiquariato” che si svolge la seconda domenica di ogni mese più il sabato che la precede, escluso il mese di agosto. Pertanto dall’edizione di ottobre (13 e 14 ottobre 2018) gli operatori non professionali (hobbisti) potranno partecipare solamente se dotati di tesserino, dell’elenco delle merci poste in vendita e aver manifestato il proprio interesse alla partecipazione ai gestori del Mercatino.
Per quanto riguarda altri mercatini, con possibilità di partecipazione di venditori non occasionali (hobbisti), l’Amministrazione comunale autorizzerà eventi periodici o sporadici organizzati e proposti esclusivamente dal Consorzio Casale C’è o dall’Associazione Botteghe Storiche del Comune di Casale Monferrato, che dovranno comunque ottenere la preventiva approvazione comunale.
Si invitano pertanto i venditori occasionali “hobbisti” a richiedere il tesserino previsto dalla normativa regionale al proprio comune di residenza, senza il quale non sarà possibile partecipare – dopo il 28 settembre – ai vari mercatini organizzati sul territorio regionale, in applicazione della normativa sopra citata.
Per informazioni e supporto è possibile rivolgersi all’Ufficio Commercio del Comune, tel. 0142 444337 / 0142 444338 nei seguenti orari: da lunedì a venerdì: ore 10,00 – 12,00 oppure via e-mail all’indirizzo commercio@comune.casale-monferrato.al.it