La straordinaria partecipazione di più di 850 studenti alessandrini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, lo scorso maggio, all’epilogo della prima edizione di “Energia in Energia – la Gara di Scienze: “Produrre energia pulita per l’ambiente” ha messo in luce, per un verso, l’intrinseca qualità della proposta didattico-scientifica e, per altro verso, il “terreno fertile” che la realtà alessandrina esprime e che consente di sviluppare esperienze in cui la familiarizzazione con il concetto di energia si coniuga efficacemente con la sensibilità ai temi del risparmio energetico, dell’uso efficiente delle risorse e alla riqualificazione complessiva dell’ambiente.
Su questi presupposti, l’Amministrazione Comunale di Alessandria — con lo specifico coinvolgimento dell’assessore Cherima Fteita (con deleghe per la “Smart City” e per le Politiche Giovanili) e dell’assessore Silvia Straneo (con delega ai Servizi Educativi e Scolastici) — ha sollecitato gli Enti promotori della prima edizione del progetto a proporre nuovamente l’esperienza e a consolidarla ulteriormente.
Per questo, nei giorni scorsi è stato sottoscritto formalmente un Accordo tra il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale (DISIT), l’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria e Asti (UST AL-AT), AMAG Reti Idriche S.p.A. e 3i GROUP engineering i cui contenuti meritano di essere sottolineati per le importanti “novità” da essi veicolati, nella conferma delle peculiarità della “gara di scienze” già ben sperimentate durante lo scorso anno scolastico.
Nell’Accordo, infatti, si riconosce l’opportunità di «dare continuità all’importante progetto didattico-scientifico avviato nel 2017», utilizzando sinergicamente le reciproche risorse e riconoscendo come prioritari i seguenti obiettivi:
proporre l’osservazione scientifica e la successiva sperimentazione affinché gli studenti «familiarizzino con il concetto di “energia” e vengano sensibilizzati sui temi del risparmio energetico, dell’uso efficiente delle risorse e della riqualificazione dell’ambiente, promuovendo la comprensione del mondo circostante e della vita quotidiana a sostegno del concetto di città sostenibili, ecologiche e sicure per la salute degli abitanti»;
promuovere «un percorso in classe che spazi dalla ricerca storica, allo studio delle esigenze energetiche e alla realizzazione di nuovi modelli che sfruttano le energie rinnovabili per disegnare il futuro della città sostenibile»;
considerare il progetto “Energia in Energia” «non un evento isolato, ma finalizzato alla ricerca di un terreno comune, fertile per un coinvolgimento ideale e di partecipazione effettiva, con il desiderio che possa avere un più ampio respiro territoriale», nella consapevolezza che le finalità del progetto «rientrano tra le tematiche inserite nell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile del 2030 (obiettivo n. 7 “Energia pulita e accessibile” e n. 11 “Città e comunità sostenibili”)».
Su queste premesse si fonda il “cuore” dell’Accordo — rappresentato dagli art. 1 e 2 — che dall’edizione 2018/2019 del progetto coinvolgerà non solo le classi del Comune e della Provincia di Alessandria, ma anche quelle del Comune di Asti:
«Art. 1 – Oggetto
È stipulato un accordo di collaborazione non oneroso tra i soggetti sopracitati per lo svolgimento di iniziative comuni rivolte a sensibilizzare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e le relative famiglie, utilizzando sinergicamente le reciproche risorse.
Le parti infatti convengono sull’opportunità di attivare il progetto Energia in Energia – Gara di scienze: “produrre energia pulita per una città sostenibile, ecologica e sicura per la salute degli abitanti” rivolto, gratuitamente, agli alunni delle classi primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale e provinciale Alessandrino e delle scuole del Comune di Asti.
Il numero massimo di iscrizioni previste è di:
• 50 classi del Comune e Provincia di Alessandria
• 20 classi del Comune di Asti
La seconda edizione della competizione, pur rimanendo incentrata sulle tematiche delle energie rinnovabili e della riqualificazione ambientale, è arricchita del concetto di città sostenibili, ecologiche e sicure per la salute degli abitanti.
Ciascuna classe iscritta alla competizione riceve un kit contenente oggetti e manuale operativo dai quali insegnanti e alunni potranno prendere spunto per sviluppare elaborati, progetti e modellini innovativi, utilizzando fonti naturali e rinnovabili al fine di produrre energie non inquinanti come risultato di processi di trasformazione.
La competizione si conclude a fine anno scolastico (2018/2019) con due eventi pubblici presso l’Università del Piemonte Orientale, che permettono agli alunni delle classi partecipanti di esporre e condividere gli elaborati e i modellini prodotti; il miglior modello realizzato, la miglior presentazione e il miglior studio, valutati dalla commissione composta da un rappresentante di ciascuno dei partner del presente accordo, ricevono un premio in denaro da destinare a iniziative di carattere didattico-scientifico.
Le classi partecipanti hanno la possibilità di richiedere una presentazione in aula del progetto didattico scientifico “Energia in Energia”. L’incontro consiste in un momento laboratoriale che prevede un’esposizione grafica e una dimostrazione pratica del funzionamento dei modelli di macchine realizzate dalla 3i Engineering.
Art. 2 – Impegni delle parti
DiSIT: si impegna a erogare attraverso un seminaro specifico della durata di 4 ore, presso il Dipartimento, la formazione necessaria agli insegnanti delle scuole interessate e a mettere a disposizione la struttura del Dipartimento per la premiazione della Gara di Scienze, (date da concordare tra le parti) e le competenze necessarie per la realizzazione del progetto;
UST AL-AT: si impegna a gestire le comunicazioni con le scuole, a riconoscere la formazione specifica svolta dagli insegnanti e a fornire supporto per la divulgazione e l’organizzazione dell’evento;
AMAG Reti Idriche spa: si impegna a mettere a disposizione materiale illustrativo e competenze necessarie nel campo dell’energia e a supportare nella divulgazione del progetto; in particolare, è consegnato a ogni alunno partecipante un pieghevole illustrativo sul sistema idrico integrato e sul risparmio idrico e una borraccia per incentivare il consumo di acqua dell’acquedotto in luogo di acqua minerale in bottiglia di plastica “usa e getta”;
3I group: si impegna a fornire il materiale da distribuire alle scuole, a mettere a disposizione il proprio personale con competenze energetiche per lo svolgimento presso le classi interessate dei momenti laboratoriali e a supportare l’attività di promozione del progetto Energia in Energia».
«L’importanza dell’Accordo sottoscritto in questi giorni — dichiara l’assessore comunale Cherima Fteita — va colta anche sotto l’aspetto della sensibilizzazione ai temi relativi allo sviluppo di Alessandria come “smart city” e, in questo senso, il coinvolgimento di tanti giovani studenti rafforzerà ulteriormente per i prossimi anni proprio il protagonismo e la creatività che questa Amministrazione riconosce “alle” e “nelle” giovani generazioni del nostro territorio su questi fondamentali aspetti del nostro futuro. Per questo, nel ringraziare sentitamente i quattro Soggetti sottoscrittori dell’Accordo ai quali l’Amministrazione Comunale non farà mancare il proprio sostegno, sottolineo la grande portata del progetto “Energia in Energia” che da quest’anno si allarga anche alla realtà scolastica del Comune di Asti e presenta veramente tutte le caratteristiche per diventare un format didattico-scientifico di rilievo nazionale ed essere proposto ad ulteriori realtà territoriali».
«Se — per l’assessore comunale Silvia Straneo — 850 e più studenti coinvolti nella passata edizione del progetto rappresentano di per sé la migliore garanzia per la riuscita della seconda edizione della “gara di scienze”, vi è un aspetto che vorrei particolarmente sottolineare: quello dell’entusiasmo e della motivazione che ha contagiato positivamente sia gli studenti, sia i tanti docenti che hanno colto la profonda valenza educativa di questo progetto, conferendo alle singole realizzazioni quella forza ed energia espressiva che opportunamente l’Accordo intende formalizzare dandone continuità nel tempo».
«Per noi del gruppo 3i engineering — dichiara l’A.D. allo Sviluppo Gianluca Gualco, a nome anche dell’Amministratore Delegato Franco Daquarti e del Presidente Norberto Repetto — l’uso razionale dell’energia e la decarbonizzazione del mix energetico sono elementi chiave nello sviluppo del nostro Paese e imprescindibili pilastri strategici internazionali. Continuiamo a pensare che il cambiamento debba partire dalla conoscenza e dalla comunicazione e siamo molto felici di poter rinnovare il progetto “Energia in Energia” nelle scuole anche quest’anno ampliando la proposta formativa e divulgativa anche alle smart cities e all’uso razionale dell’acqua».
«L’Ufficio Scolastico di Alessandria e di Asti — sottolinea il Diirigente Leonardo Filippone — si fa parte attiva dell’Accordo per le diverse opportunità formative che il progetto e la gara offrono alle classi partecipanti: lo sviluppo della creatività, l’acquisizione di linguaggi scientifici e di competenze specifiche, nonché la capacità di affrontare e di esporre concetti complessi legati alla sostenibilità ambientale. Il progetto sarà monitorato dalla D.ssa Monica Faggionato».
«La sottoscrizione di questo accordo — dichiara Leonardo Marchese, direttore del DISIT di Alessandria — rientra in pieno in quella che consideriamo una delle nostre missioni, come Ateneo e soprattutto come Dipartimento. I temi delle energie rinnovabili e delle città sostenibili sono al centro dei programmi di didattica e di ricerca del DISIT; allo stesso tempo, il ruolo di ente formatore per questo specifico progetto rafforza ulteriormente il rapporto privilegiato che il nostro Dipartimento ha con il territorio. Un rapporto destinato a crescere e a rafforzarsi, anche grazie a iniziative come questa».
«Per svolgere sempre meglio il suo ruolo di gestore del Servizio Idrico e di ‘custode dell’ambiente’, AMAG Reti Idriche sta progettando l’uso di tecnologie innovative nel settore della potabilizzazione delle acque e della depurazione delle acque reflue — spiega l’Amministratore Unico Mauro Bressan —. Siamo infatti fermamente convinti che l’innovazione tecnologica sia fondamentale per diminuire l’impatto delle attività umane sull’ambiente. E siamo altrettanto convinti che questa sensibilità, allo stesso tempo scientifica e ambientale, si nutra dell’entusiasmo delle giovani generazioni. Il successo della prima edizione del concorso di scienze Energia in Energia lo ha ampiamente dimostrato. AMAG Reti Idriche, in linea con la filosofia della responsabilità sociale in azione, metterà a disposizione di ogni studente partecipante una borraccia per lanciare un messaggio: l’acqua di casa è buona, pura, ecologica e la borraccia può utilmente sostituire le bottigliette di acqua minerale che costano e inquinano».