1) Stop ai migranti: il ‘vivace dialogo’ dei giorni scorsi tra il sindaco di Alessandria Cuttica di Revigliasco e l’ex sindaco Rossa. Perchè ‘scontrarsi’ sulla paternità o maternità di uno stesso intendimento? Se l’obiettivo comune, a che serve entrare in conflitto?
Il voto sei, è a pari merito perché litigano, ma non dovrebbero farlo perché lo scopo in tempi diversi era lo stesso. Faccio un salto indietro di due anni: nell’estate 2016 l’ex sindaca Rita Rossa aveva compreso “il problema”, a differenza di molti suoi colleghi di partito nazionali e non, che ancor oggi sostengono e difendono l’indifendibile argomento dell’immigrazione eccessiva, mal gestita, scaricata sulle spalle dei cittadini e dei sindaci. Il PD su questo tema ha perso pure parte degli elettori ‘storici’, e ancora oggi da quelle parti faticano a comprendere la situazione. La cattiva gestione del governo Renzi/Alfano la conosciamo tutti. Quindi l’ex sindaca Rossa due anni fa aveva già percepito il peso di tale insofferenza nella città. Oggi il sindaco Cuttica e la Lega di Salvini sappiamo come la pensano, io e altri milioni di persone la pensiamo come loro senza essere razzisti e populisti: solo gli “interessati” al business e gli ignoranti utilizzano queste titolazioni per difendere qualche orticello o ideologie, ma è giusto ricordare e riconoscere il pregresso, quindi dal mio corposo archivio ho “pescato” news del tempo. Cito un tris di pagelle che sarebbe interessante leggere dove assegno un buon 7 a Rita Rossa, un bel 2 (e anche meno) a Romilda Tafuri e 2 sulla insicurezza in Alessandria: “Stavolta il sindaco Rossa ha ragione: l’esercito servirebbe, eccome! [Le pagelle di GZL]” Segue un articolo di CorriereAl con interviste dei personaggi del mondo politico alessandrino: “Sicurezza in città, serve l’esercito?”, e uno dei tanti articoli de La Stampa sul fatto: “Basta migranti in provincia. Il sindaco di Alessandria spiazza il Pd”. Perchè litigare? Cuttica e Rossa state buoni, ognuno ha fatto e fa la sua parte a vantaggio del nostro territorio alessandrino. Chiaro è che ogni eccesso ‘stroppia’, ci vogliono limiti, regole e severi controlli che ad oggi non mi pare siano stati svolti correttamente da chi ha avuto il ruolo per farlo. Sono i sindaci che dovrebbero avere il titolo primario per decidere come difendere le proprie comunità, spero che il Ministro Salvini, vicepresodente del Consiglio dei Ministri, ci pensi.
Voto: 6
2) A Novi Ligure tornano gli spazzini nei quartieri. Un progetto definito “pilota” che sa di ritorno all’antico. Novità o antico a mio pensare è un buon ritorno, che funzionava bene e che funzionerà con risultati soddisfacenti. A Novi Ligure il progetto “pilota” curato da Gestione Ambiente avrà una veste sperimentale fino a dicembre, ma sono certa che proseguirà. Saranno divise le zone della città ed ogni spazzino avrà il compito di tenerle pulite. Tale iniziativa è quella di garantire una presenza operativa in porzioni di città e l’addetto al quale verrà affidata una zona indosserà una divisa facilmente riconoscibile, affinché anche i cittadini lo possano individuare. Il compito è spazzare anche in quegli angoli difficili da raggiungere con i mezzi meccanici, ‘infilando’ nei cassonetti anche i rifiuti lasciati a terra, e segnalando tutte quelle situazioni che a volte sfuggono alle attività di pulizia, come l’abbandono di rifiuti ingombranti. Con l’arrivo dello spazzino di zona suppongo che l’intento di Gestione Ambiente sia quello di mettere al servizio del cittadino uno strumento in più per garantire decoro e pulizia. Anche il cittadino poù incivile trovando strade, marciapiedi e isole ecologiche pulite sarà disincentivato nel continuare i suoi cattivi comportamenti. I padroni dei cani, sapendo che c’è chi controlla, raccoglieranno la deiezione del loro animale. Il cittadino che godrà del servizio si spera abbia maggior attenzione e maggior senso di rispetto verso l’impegno di questo lavoratore. E AMAG Ambiente che fa? A volte le cose più semplici ad Alessandria sembra difficile pensarle e metterle in pratica. Ho l’impressione che Gestione Ambiente su Novi Ligure abbia tirato fuori “l’uovo di Colombo”, un metodo antico presentato come una novità che darà risultati.
Voto: 8
3) Benvenuto al nuovo Prefetto nel nostro territorio. La frase contenuta nel discorso integrale di insediamento del nuovo Prefetto di Alessandria, Dott. Antonio Apruzzese, mi ha colpito piacevolmente: “La mia intenzione è quella di rappresentare – insieme con tutto il personale dell’Ufficio – una figura di garanzia e di positivo riferimento istituzionale. Ribadisco in sintesi l’assoluta disponibilità dell’Ufficio all’ascolto delle problematiche della provincia e dei cittadini, per i quali la Prefettura avrà sempre una “porta aperta”. Ottimo inizio. Ritengo importante sapere che la figura che rappresenta il Governo sul nostro territorio provinciale, quale garanzia per tutti, si rende disponibile anche per il cittadino comune. La frase “porta sempre aperta ai cittadini”, offre sicurezza, un buon intendimento che mi ricorda per disponibilità, tanta simpatia in aggiunta a “porta aperta e ascolto”, l’ex Prefetto Francesco Castaldo. Al nuovo Prefetto auguro buon lavoro.
Voto: 10