Corridoio inagibile della Scuola Bovio: sono sicura che questa è la volta buona.
Nello stilare un tris di pagelle settimanali per CorriereAl, tratto anche quegli argomenti che si trascinano nel tempo e paiono non riuscire ad avere un esito positivo per complessità, per mancanza di fondi o per disinteresse. L’argomento che ho preso a cuore stilando nel tempo due pagelle è il corridoio inagibile della scuola Bovio: anche se si tratta solo di un corridoio ha una utilità essenziale.
Sono tre anni che leggo le denunce di mamme su Facebook, mamme esasperate che utilizzano questo mezzo per far sentire la loro voce. Alla Bovio ci sono le elementari e la materna, le mamme su Facebook scrivono che per andare in palestra i bimbi devono attraversare tutto il cortile, perché il corridoio è inagibile. I loro figli non fanno ginnastica perché fa freddo, ma alle 16,30 quando ci sono le attività extra scuola sono obbligati ad attraversare il cortile.
Dalle foto che vengono pubblicate, si nota che ad altezza naso un tratto del lungo corridoio è transennato ‘alla buona’, e alzando lo sguardo si vedono le crepe profonde sul muro, che partono dal telaio di una porta e fino a raggiungere la soffitta. In alcune curve manca l’intonaco, e si intravedono i mattoni. C’è del nastro adesivo sistemato nei punti più critici.
Da un articolo de La Stampa di febbraio 2018: “La dirigente ha vietato il passaggio in quel corridoio (perché non sicuro), ma è l’unica via per arrivare alla palestra. Quindi, giacca indosso e si fa un tratto di giardino”.
La Preside Maria Elena Dealessi spiega nell’intervista: “Questa mi è sembrata la soluzione più giusta e non posso farci nulla se i lavori non sono finiti. Non farò passare i bimbi dal corridoio perché non è sicuro”. Sono 10 anni che c’è questo problema, noi siamo intervenuti negli ultimi due: la causa sono le infiltrazioni. Il Comune si sta occupando dei lavori di ripristino, ma si lavora a scuola chiusa”.
Intanto le mamme scrivono su Facebook: “stiamo aspettando il progetto dal Comune per fare in modo che vengano terminati i lavori… Ci chiediamo quanto dobbiamo aspettare ancora”.
Da parte mia ho qualche novità. Il 16 luglio ho chiamato al telefono l’Assessore ai Lavori Pubblici del comune di Alessandria, Giovanni Barosini chiedendo se ci fossero notizie sulla sistemazione del corridoio Bovio. Mi rispose subito, come nel suo stile, dicendomi che mi avrebbe informata dopo verifica. Nello stesso giorno ricevetti un’e-email con la situazione piuttosto rassicurante. Nel salutare l’Assessore concludeva così: “Aggiorniamoci, in ogni caso, tra 8/10 giorni”. Il contenuto di quella informazione me lo sono tenuto per me in attesa di un aggiornamento e puntuale come un orologio svizzero l’Assessore Barosini venerdì 27 luglio mi ha inviato una mail di aggiornamento. Che dice: “Questo è l’aggiornamento ….almeno è quanto il nostro tecnico mi ha formalmente relazionato ieri. Con l’Assessore Silvia Straneo sarà nostra premura seguire passo a passo l’evolversi della situazione. “Nell’ambito dei lavori affidati a suo tempo all’impresa Capra S.p.A., si è palesata l’esigenza di eseguire uno studio approfondito delle fondazioni della scuola e del terreno circostante dal quale è emersa la necessità di consolidare le fondazioni esistenti con inserimento di micropali lungo il perimetro della porzione di scuola interessata dal cedimento. Eseguiti i rinforzi strutturali si dovranno realizzare i ripristini e le finiture. Siamo riusciti a reperire i fondi necessari per l’intervento (120.000,00 euro) e nel corso della prossima settimana si provvederà ad affidare i lavori all’impresa che eseguirà i micropali, a quella che eseguirà i ripristini e le finiture e a professionisti che si occuperanno della direzione lavori, collaudo e sicurezza. I lavori dovrebbero iniziare lunedì 6 agosto; si spera di riuscire a rendere utilizzabile il corridoio di accesso alla palestra prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, per ultimare poi i lavori entro la fine di settembre”. Il tecnico è l’Ing. Maurizio Fasciolo responsabile della manutenzione degli edifici scolastici.
Ci tenevo a fornire questa notizia. Oltre ad essere una cittadina interessata alle questioni che riguardano la mia città nel bene e nel male, ho tre nipoti che frequentano la scuola. Mi sono immedesimata nelle apprensioni di quelle mamme e ho trovato nell’Assessore Giovanni Barosini ascolto e risposte, un buon esempio di rapporto tra cittadino ed ammnistratore. Ora dipende tutto dalla parte tecnica comunale e dall’impresa Capra s.p.a. Io come sempre seguirò sull’altro fronte le mamme che mi terranno aggiornata. Ringrazio l’Ass. Barosini, l’Ass. Straneo, l’Ing. Fasciolo.
Graziella Zaccone Languzzi