Apprendiamo con grande soddisfazione l’esito positivo della gara per aggiudicare la Borsalino in seguito alla procedura fallimentare che ha permesso alla Haeres Equita, la società dell’imprenditore italo-svizzero Philippe Camperio di acquisire definitivamente gli asset della storica azienda alessandrina di cappelli.
I circa 150 dipendenti ed in generale la città di Alessandria possono finalmente tirare un respiro di sollievo.
Dopo tutte le iniziative a sostegno della fabbrica e dei suoi dipendenti che come “Comitato per la difesa della Borsalino in Alessandria” abbiamo organizzato per salvaguardare le attività Borsalino e perché queste potessero continuare nella città dove sono nate 160 anni or sono, possiamo ritenere concluso il nostro lavoro.
Al momento della dichiarazione di fallimento della Borsalino nel mese di dicembre 2017 è stato costituito il Comitato con la seguente dichiarazione:
“Dopo 160 anni di storia gloriosa, oggi la Borsalino viene dichiarata fallita, ma badate bene, non per problemi derivati dalla Borsalino stessa ma per il crack finanziario delle società di quello che ne era il proprietario. Non conosco le motivazioni tecniche che hanno indotto il Tribunale a non accogliere il concordato proposto dalla società che sta gestendo attualmente la Borsalino e dichiararne il fallimento. Come Alessandrino e Italiano spero vivamente che si faccia tutto il possibile per garantire che la Borsalino continui a produrre i suoi cappelli in Alessandria, con il mantenimento dei livelli occupazionali e della qualità di un prodotto di eccellenza quale il Cappello “Made in Alessandria” è sempre stato. Sono convinto che sia necessario tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema. La Biennale d’Arte Omnia che verrà inaugurata, nella sua sezione internazionale intitolata “Caos Colore” il 20 gennaio prossimo a Palazzo Monferrato, dopo i recenti fatti riguardanti la Borsalino, proprio nell’ottica di mantenere alta l’attenzione ospiterà alcuni eventi dedicati alla Borsalino. Saranno organizzati incontri e presentazioni di libri sulla Borsalino, sia dal punto di vista storico che di costume. Uno spazio espositivo all’interno della Biennale stessa è dedicato al Cappello Borsalino come opera d’arte, con l’esposizione di alcuni cappelli storici concessi in prestito dal “Museo del Cappello”. Abbiamo costituito un “Comitato per la difesa della Borsalino ad Alessandria” aperto a tutti coloro che condividono questa battaglia e vorranno farne parte. Sicuramente le istituzioni con in testa Comune e Prefettura stanno facendo il possibile, così come i sindacati ma credo che anche la cosiddetta società civile, le associazioni culturali e i singoli cittadini possano e debbano giocare un ruolo importante per far si che la Borsalino continui a produrre ed a farlo in Alessandria.”
A partire da Dicembre 2017 abbiamo perseguito l’obbiettivo che ci eravamo prefissi per mantenere alta l’attenzione sulla Borsalino organizzando e promuovendo svariate iniziative pubbliche e colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito al comitato aiutandoci in modo fattivo.
Tra le iniziative voglio ricordare il primo appuntamento del Comitato che ha partecipato all’incontro “tutti con il cappello davanti al negozio Borsalino”. Ideato da Elisa Pasino il 23 dicembre, grande successo di pubblico, che ha dato la percezione di quanto Alessandria tenesse alla Borsalino.
Tutte le manifestazioni legate alla Biennale di Alessandria, sia convegni che presentazioni di libri che esposizione di cappelli d’epoca.
I progetti realizzati con la compagnia teatrale “ Ostinata Passione” con Tosca Tutti a teatro con il cappello, il Casting Miss Italia Comitato Piemonte per Borsalino, la stilista Nada Nuovo che ha portato una collezione ispirata a Borsalino al concorso internazionale di moda di Matera e tanti altri ancora.
Un ringraziamento agli amici di Studio Due ed in particolare a Roberta Savogin che hanno ideato e ci hanno donato il bellissimo logo del Comitato.
Oggi è venuto meno il motivo per cui il Comitato è nato e quindi ne dichiariamo lo scioglimento, come ultimo atto auguriamo un futuro glorioso quanto e più del suo passato alla Borsalino, ai suoi dipendenti e alla nuova proprietà.
* Presidente Comitato per la difesa della Borsalino in Alessandria