Quali lavori sono stati fatti nel 2018 e quali sono le prossime azioni dell’amministrazione e delle partecipate? Per questo sono state presentate un’interpellanza e vari accessi agli atti.
“La scorsa settimana per l’ennesima volta la città si è ritrovata nel caos più totale per via degli allagamenti, e noi del M5S abbiamo voluto lanciare un appello ai cittadini e raccogliere e loro segnalazioni. Il quadro emerso è allarmante sia per la quantità e diffusione sul territorio dei probemi segnalati sia per la “cronicità” con cui si manifestano” spiega il consigliere Francesco Gentiluomo.
“Dobbiamo tenere alta l’attenzione sul problema caditoie e tombini ma anche fare la conta dei danni a cantine e garages, non è possibile che nel 2018 ad ogni nubifragio la città vada sott’acqua” dichiara Michelangelo Serra.
“L’assessore Barosini vuole uno studio idrogeologico sugli allagamenti di Valmadonna: Ben vengano gli studi, ma gli abitanti sanno già benissimo quali sono i fondi agricoli dai quali arriva, ad ogni pioggia, l’onda di fango.
E’ compito del comune pretendere una messa a norma dei fossi di pertinenza dei fondi e sistemare
la rete di scarico a valle degli stessi.” prosegue Michelangelo Serra.
“E’ indispensabile un censimento dei lavori della rete fognaria e pluviale effettuati da 20 anni a questa parte per valutarne la reale funzionalità e efficacia in base ai cambiamenti climatici e atmosferici degli ultimi anni.” sottolinea il consigliere Gentiluomo. “Pertanto abbiamo ritenuto opportuno cominciare un percorso di richiesta di accesso agli atti che ci consentirà di verificare lo stato dei lavori e i progetti di alcune delle zone più critiche. Attendiamo risposte dall’amministrazione perchè non si ripeta quanto già visto. Le attendono soprattutto i nostri concittadini oramai esasperati”, concludono i consiglieri del MoVimento 5 Stelle.