Nuovi percorsi ciclabili a Casale Monferrato

La Provincia di Alessandria ha partecipato al Bando “Percorsi Ciclabili Sicuri” indetto dalla Regione Piemonte, ottenendo un finanziamento per la realizzazione di percorsi ciclabili in diversi comuni tra i quali quello di Casale Monferrato.

In città il percorso che andrà ad essere realizzato nei prossimi mesi collegherà i giardini “Falcone e Borsellino” alla stazione ferroviaria (importo di 200 mila euro) prevedendo inoltre alcune rastrelliere per le biciclette. Il progetto, redatto dalla Provincia, vuole inoltre collegare il nuovo percorso alla futura Ciclovia VenTo (la dorsale cicloturistica che unirà lungo il corso del Fiume Po Venezia e Torino).

La Provincia ha annunciato inoltre il termine dei lavori della pista ciclabile di San Germano (che si congiunge con quella di Corso Valentino) la cui manutenzione passa da questi giorni in carico al Comune.

Ancora, a breve inizieranno, a cura del Comune, i lavori di realizzazione di un nuovo percorso che collegherà la pista ciclabile di corso Valentino con via Roma lungo corso Giovane Italia.

Infine, giovedì 19 luglio alle ore 9,30 in piazza d’Armi, verrà inaugurato un ulteriore nuovo percorso ciclopedonale realizzato dal Comune che congiungerà la piazza e quindi l’area della Cittadella con via Madre Teresa di Calcutta (zona commerciale di San Bernardino).

Il nuovo itinerario, già fruibile da alcuni giorni, costituisce per pedoni e ciclisti una valida e più sicura alternativa a via Visconti per muoversi da e per l’area del Palaferraris oltre che per la zona commerciale.

«Queste iniziative contribuiscono concretamente al perseguimento della nostra politica di stimolare sempre più la mobilità sostenibile: Casale Monferrato deve diventare una città ancora più accogliente per ciclisti e pedoni. Assieme alle iniziative di incentivazione dell’uso di auto elettriche, come i recenti bandi per l’installazione di colonnine di ricarica, questi percorsi aumentano significativamente la possibilità di spostarsi con efficacia senza dover necessariamente ricorrere a mezzi di trasporto inquinanti» commenta l’assessore all’ambiente Cristina Fava.