Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria in occasione dell’Assemblea annuale del Gruppo, ha organizzato il 12 luglio il convegno “Innovare con le persone”.
Ha introdotto i lavori Simone Zerbinati, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, e sono intervenuti all’incontro Maurizio Miglietta, Presidente di Confindustria Alessandria, e Tiziano Maino, Presidente Piccola Industria di Confindustria Alessandria.
Relatori al convegno “Innovare con le persone” sono stati Matteo Fenaroli, Partner e fondatore di “Innext”, società di consulenza direzionale, e Mattia Noberasco, Amministratore Delegato di Noberasco Spa, che ha portato una testimonianza aziendale.
La conferenza ha approfondito un tema strategico per imprese: nel bel mezzo del più grande big bang tecnologico della storia, le aziende che non coglieranno i vantaggi dell’innovazione vedranno intaccata nei prossimi anni la loro leadership sul mercato.
In questo scenario il ruolo delle risorse umane rimane centrale, poiché l’innovazione non è realizzata dalle macchine ma dalle persone. E inoltre, come possono le imprese rendere la tecnologia abilitante per raggiungere i propri obiettivi di business? Di questi argomenti si è discusso a Fubine, presso il Golf Club Margara, durante il convegno.
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria conta 40 iscritti, fino ai 40 anni d’età, ed è presieduto da Simone Zerbinati, in carica per il triennio 2016/2019.
Simone Zerbinati è impegnato nell’azienda di famiglia, la “Zerbinati Srl” di Borgo San Martino, nella quale ricopre la funzione di Direttore Generale.
Sull’importanza del tema trattato al convegno si è soffermato Simone Zerbinati, rivolgendosi in particolare ai giovani imprenditori: “Oggi il mondo è diventato più dinamico e rapido grazie alle tecnologie – ha spiegato Zerbinati – e ci obbliga sempre più sovente a cambiamenti che non sono sempre facili da accettare. Risulta quindi determinante l’adattamento delle persone a nuovi metodi o soluzioni, un fattore chiave in progressiva crescita nei processi aziendali, in quanto non bastano solo le tecnologie. Dobbiamo allora essere preparati a gestire e a sostenere questa evoluzione, perché oggi occorre essere veloci, per rendere competitive le nostre imprese”.