Incontro Cisl-sindaci dell’ovadese: “Quale futuro per l’Ipab Lercaro?”

IPAB: ora occorre vigilare sui diritti dei dipendenti CorriereAlL’11 luglio, presso la sala consiliare del Comune di Ovada, si è tenuto un incontro promosso dalla Cisl alla presenza del Sindaco di Ovada e dei Sindaci di tutto l’Ovadese.
Tema al centro del dibattito quello legato alla non autosufficienza ed il futuro dell’Ipab “Lercaro”di Ovada.

A spiegare il motivo dell’incontro Giovanni Battista Campora, coordinatore della Zona cislina ovadese: “Abbiamo richiesto questo incontro per coinvolgere e scambiare una serie di idee e proposte con gli amministratori locali, perché riteniamo che il Lercaro debba e possa diventare un punto di riferimento centrale per accogliere le persone non autosufficienti. L’Ipab è sicuramente un valore per la città ed il territorio, per questo diventa importante convogliare al Lercaro, già ampiamente attrezzato anche per assistere i malati di Alzheimer, tutte le persone non autosufficienti della zona”.

Una proposta che non va quindi a contrastare con le attività delle altre Case di riposo operanti nei vari Comuni, che continuerebbero a permettere agli anziani di restare vicini alle loro abitazioni.

“Questo – rimarca Carmen Vecchione, Cisl Funzione Pubblica Alessandria-Asti – garantirebbe la continuità e la sopravvivenza stessa di questo Ente, consentirebbe anche di evitare il ripetersi di situazioni incresciose come ritardi nel pagamento degli stipendi ai dipendenti della struttura, come avvenuto in questi ultimi mesi. Per questo riteniamo fondamentale coinvolgere tutti i Sindaci della zona, le altre case di riposo e tutti i familiari degli assistiti, perché come Cisl ci sta particolarmente a cuore la continuità del Lercaro e l’ assistenza ai cittadini in difficoltà”.

L’intento e l’invito della Cisl è quindi quello di unire le forze e creare una rete che oggi diventa importante, se non indispensabile, per offrire tutele e servizi soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, a maggior ragione in presenza di una disponibilità limitata di risorse economiche ed umane.

I Sindaci, come confermato dai sindacalisti, hanno condiviso ed espresso giudizi positivi in merito a questa proposta, che a breve verrà dettagliata da parte della Cisl con un documento da sottoporre a tutti i soggetti interessati.