La scorsa estate, sulla base delle analisi olfattometriche condotte dal Dipartimento Arpa per risalire alle possibili cause dei miasmi, che da anni periodicamente vengono avvertiti dai tortonesi residenti nella zona nord della città, la Direzione Ambiente della Provincia di Alessandria, aveva provveduto a chiedere una serie di interventi migliorativi all’impianto del biodigestore sito sulla Strada Provinciale per Castelnuovo.
Nonostante l’attuazione delle prescrizioni all’impianto, ancora una volta, con l’innalzamento delle temperature, è tornato a farsi sentire questo fastidioso problema.
Per cercare di individuare quale ulteriore accorgimento occorra adottare per risolvere questo annoso problema, Ecoprogetto, società che gestisce il biodigestore, ha commissionato uno studio odorimetrico ad una ditta specializzata di Pavia, che effettuerà verifiche in campo per un periodo di sei mesi.
L’iniziativa presentata mercoledì scorso al Comune, alla Provincia e ad Arpa, richiede il coinvolgimento dei cittadini che, attraverso un bando, saranno selezionati in base alle proprie caratteristiche olfattive e successivamente formati in maniera appropriata per individuare e riconoscere gli odori.
Grazie a questa approfondita indagine, si potrà disporre di ulteriori dati da valutare in contradditorio con l’attività parallela condotta da Arpa e Provincia, al fine di ricostruire un quadro completo di informazioni utili alla risoluzione del problema.
“Prosegue l’impegno dell’Amministrazione nell’attività di monitoraggio dei miasmi che, nel periodo estivo, disturbano i Tortonesi – dichiara l’Assessore all’Ambiente Davide Fara-. Quest’anno, in collaborazione con la Provincia è stato valutato positivamente il progetto di verifica odorigena da realizzare con un gruppo di cittadini e la supervisione in più di una ditta specializzata pavese”.