Non è un libro di cucina, anche se alcune ricette non mancano. Non è un libro di viaggi, anche se il protagonista è spesso con la valigia in mano. Non è un libro di enogastronomia, anche se i consigli su piatti e prodotti tipici abbondano. Non è un libro di economia, benché l’autore non risparmi alcuni suggerimenti sulla gestione d’impresa. Cosa è allora? “È il libro che non c’è”.
E in fondo non potrebbe essere diversamente se l’autore è Beppe Sardi, nato a Rocchetta Tanaro, paese della ‘quieta follia’, cuoco ristoratore da decenni che ha deciso di mettere nero su bianco una storia che non pare intenzionato a finire di scrivere.
Il volume si intitola ‘Sono Beppe d’la Ruchetta’ (128 pagine, Edizioni Via Bagutta Comunicazione di Milano, 15 euro) e racconta la vita di Beppe Sardi, da Rocchetta Tanaro al centro del mondo. “In questo libro – sono le parole di Beppe Sardi – c’è la mia storia, ma anche quella di un paese, Rocchetta Tanaro, dove sono nato, dei miei genitori, degli amici, dei colleghi, del ristorante ‘Il Grappolo’ di Alessandria che ha chiuso alla fine del 2017, dei viaggi e degli eventi cui ho avuto l’onore di partecipare, dei personaggi che ho incontrato. E, ancora, racconta della Barbera ‘Rebarba’, ideata insieme a Peppe Vessicchio, e del ‘bollito sottovuoto’. Da queste sfide riparto, ancora una volta”.
Lo scritto originale è diventato un libro grazie a Enrico Sozzetti, giornalista che pazientemente, con passione e professionalità, ha risistemato gli appunti e raccontato le esperienze in Italia e all’estero. E a Mario Arosio (funzionario di Confartigianato Alessandria) e Marco Lanza (esperto e consulente di sviluppo locale) che hanno raccolto il racconto dei primi anni di attività di Beppe Sardi, dando vita a un volume che non solo è “una biografia e uno sfogo personale, ma di una intera categoria di ristoratori italiani”.
Il racconto si snoda attraverso gli anni giovanili a Rocchetta Tanaro, la prima esperienza all’estero, nello Yorkshire, seguita da quelle ad Asti, quindi è la volta del ‘Grappolo’ e l’inizio di una esperienza che ha portato il cuoco astigiano in giro per il mondo. Non mancano i capitoli in cui l’autore parla della ristorazione “come la vede lui”, i consigli in cucina e i menu delle ‘Quattro stagioni’. Le testimonianza di amici e colleghi completano la narrazione, mentre il testo è completato da oltre cento fotografie selezionate fra le migliaia che Beppe Sardi conserva a Rocchetta Tanaro.
‘Sono Beppe d’la Ruchetta’ viene presentato venerdì 29 giugno, alle 18.30, a Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo 21 ad Alessandria. Al termine, aperitivo preparato dal ‘Barlicin’ di via Modena, sempre ad Alessandria.