Sono oltre 283 i milioni destinati agli investimenti approvati giovedì dal Consiglio regionale del Piemonte con le “Disposizioni urgenti in materia di Bilancio di previsione finanziario 2018-2020”, con il voto favorevole del solo centro-sinistra: tali investimenti sono distribuiti equamente tra lo sviluppo economico e la competitività delle aziende della nostra Regione.
In dettaglio, il Consiglio regionale ha approvato lo stanziamento di più di 141 milioni per rilanciare il sistema industriale, le Pmi e l’artigianato, e 11 milioni di euro per il commercio, anche per quanto riguarda le tutele dei consumatori, la ricerca e l’innovazione.
Inoltre, nel testo approvato dai Consiglieri del centro-sinistra, particolare importanza rivestono gli 8 milioni e mezzo per la cultura, gli oltre 18 per il turismo, i 5,2 per lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente, gli 8,3 per le politiche sociali e della famiglia, i quasi 14 per le politiche del lavoro e la formazione professionale, e i 5 milioni per l’energia e la diversificazione delle fonti energetiche.
«Sono molto felice – dichiara Valter Ottria (LeU) – che il centro sinistra in Regione abbia lavorato ad un accordo con lo Stato per liberare spazi finanziari nel biennio 2018/19: saranno infatti a disposizione – continua il Consigliere alessandrino – un totale di 83 milioni di euro per investimenti diretti o attraverso gli enti locali sul tema principale del dissesto idrogeologico: saranno a disposizione 64 milioni per interventi di messa in sicurezza del territorio e 3 milioni per quelli di ripristino ambientale. Inoltre, sono previsti 4 milioni di euro per l’edilizia generale e scolastica e 3 milioni, per l’ambito culturale, turistico e sportivo».
«C’è voluto un po’ di tempo, – è il commento di Ottria – ma abbiamo finalmente liberato risorse per migliorare la vita dei nostri cittadini, attraverso le opere e gli investimenti che i Comuni piemontesi potranno realizzare nei loro territori. È una boccata di ossigeno per moltissime realtà, in particolar modo per quelle più periferiche».
Il testo votato prevede anche il trasferimento delle funzioni dell’Agenzia per le adozioni in capo alla Giunta regionale, allo scopo di non disperderne le competenze e le professionalità: «per quanto riguarda le adozioni internazionali – aggiunge Ottria – ho presentato un ODG che garantisca la continuità di un servizio di eccellenza, riconosciuto non solo a livello nazionale».
«Personalmente – conclude Ottria –, oltre ad un emendamento per la stabilizzazione dei precari dei centri per l’impiego, al fine di mantenere in vita un servizio comunque utile per i troppi disoccupati italiani, ho presentato la proposta di riconoscere un rimborso per le spese di viaggio effettivamente sostenute dal Garante per gli animali, unico tra i Garanti ad esercitare la funzione del tutto gratuitamente: è una forma di attenzione verso un servizio utile sia per il benessere dei nostri amici a 4 zampe che per la nostra salute».
In ultimo, rimangono ancora nel capitale di Finpiemonte 158 milioni di euro, una cifra che è interamente a disposizione del sistema economico piemontese con le modalità usuali.
