La Festa delle Feste si farà. Lo comunica una nota uffficiale del comune di Acqui, che precisa: “L’Amministrazione comunale ha più volte ribadito che stava effettuando delle verifiche per far crescere e rafforzare l’iniziativa. Era in atto semplicemente una riflessione che richiedeva tempo e analisi.
Ovviamente l’opposizione non ha perso un attimo per creare confusione e generare un caso politico basato sul nulla.
Al termine della scorsa edizione, il Comune di Acqui Terme ha valutato la possibilità di effettuare una serie di modifiche sia nella parte organizzativa che nella parte esecutiva. Per rafforzare l’evento era necessario, per esempio un cambio di data, essendo la nostra manifestazione in concomitanza con il Festival delle Sagre di Asti. Le richieste che abbiamo sottoposto alla Pro Loco di Acqui nelle precedenti riunioni erano frutto di questa riflessione ponderata su un evento di per sé valido, ma migliorabile sotto diversi punti di vista.
Non nascondiamo che non abbiamo escluso nessuna opzione, ragionando perfino su un eventuale drastico cambio di direzione.
Alla conclusione della nostra analisi, abbiamo sottoposto in forma scritta le nostre richieste alla Pro Loco di Acqui, che ha concordato con le nostre considerazioni e nel corso di una recente riunione ha deciso di conservare il ruolo organizzativo che da decenni detiene con grandi soddisfazioni.
Le scelte che abbiamo stabilito sono semplici e di buon senso. Prima di tutto, un cambio delle date per evitare di confrontarci con un evento dal forte richiamo su Asti e per ottenere in futuro una maggiore adesione delle Pro Loco. Abbiamo messo a disposizione i servizi igienici posti sul retro del Liceo Saracco. Un punto fondamentale riguarda inoltre il divieto a soggetti diversi dalle Pro Loco di vendere o somministrare cibo. Stiamo parlando di una scelta di buon senso, poiché si tratta di una festa legata alle Pro Loco: altri soggetti, non hanno ragione di partecipare.
Abbiamo anche proposto, se possibile, di diminuire la richiesta economica rivolta alle Pro Loco. Se vogliamo ottenere un numero maggiore di adesioni, infatti, dobbiamo essere competitivi sul prezzo. Infine, sarà garantito un indennizzo per coprire le spese del Comune per tutti gli operai che lavoreranno per lo svolgimento della manifestazione.
Le opposizioni hanno alimentato senza remore chiacchiere da bar che non avevano alcun fondamento, anticipando decisioni che nessuno aveva ancora preso. Ci teniamo a sottolineare che un’Amministrazione corretta richiede tempi altrettanto corretti. In conclusione, naturalmente, la Festa delle Feste si farà. In una veste migliorata, con gli stessi soggetti di sempre, dal 1° al 2 settembre“.