La ditta SPRAYTECS Technologies Ltd, su richiesta del sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, si occuperà in settimana di sostituire i fiori presenti all’interno delle fioriere antismog collocate nelle vie centrali della città.
Le postazioni ATU (Air Treatment Units) attualmente presenti sono quattro e si trovano nelle vie del centro cittadino: 2 in via dei Martiri, 1 in piazzetta della Lega e 1 in corso Roma (nel tratto piazzetta della Lega/via Piacenza).
Le ATU si attivano automaticamente, in via telematica, quando si verificano condizioni di inquinamento elevato, rilevato dagli stessi sensori di PM10, collocati nell’area interessata dalla sperimentazione; agiscono su grandi volumi d’aria, catturando le polveri sottili in filtri di sicurezza idonea e diffondono aria priva di polveri i inquinanti.
Le fioriere hanno anche una grande valenza di arredo urbano e quindi è importante che vengano mantenute in ordine e curate per dare al nostro centro urbano piacevolezza e decoro.
Per questa ragione il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, si è attivato per la sostituzione della attuali fioriture collocate all’interno con nuove essenze arboree, adatte alla stagione.
La sostituzione delle piante verrà effettuata a spese della ditta e senza alcun impegno economico da parte del Comune di Alessandria. La ditta si occuperà, anche, della regolare innaffiatura.
“In autunno riprenderà la sperimentazione con le fioriere antismog per la rilevazione dei dati delle PM 10 – ha spiegato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Nell’attesa, per non doverle rimuovere, vogliamo che le fioriere siano mantenute in ordine. Si trovano, infatti, nelle vie centrali della nostra Città e costituiscono importante elemento di decoro e di arredo urbano. Ringrazio, quindi, l’azienda che ha prontamente risposto alla mia richiesta occupandosi della sostituzione delle primaverili viole del pensiero con nuove piante estive, adeguando anche alla nuova stagione la manutenzione e le innaffiature, il tutto a proprio carico e senza esborso da parte del Comune”.