L’assessorato alle Pari Opportunità e la Consulta delle Donne del Comune di Casale Monferrato organizzano, per mercoledì 27 giugno alle ore 18,30, al Gran Caffè di Corso Valentino 153, un apericena benefico dal costo di 15 euro, i cui utili saranno devoluti in favore di Cascina Graziella (Moncalvo), edificio confiscato alla mafia e ristrutturato per una futura “Casa delle Donne” destinata a donne indicate dal Sert e dai servizi sociali, vittime di violenza o dipendenze ma che hanno già ricevuto cure e che saranno pronte a camminare verso il loro futuro attraverso il lavoro.
All’apericena di mercoledì 27 saranno presenti le delegazioni di volontari di Libera Asti e Rinascita Donne che relazioneranno sui dettagli dell’iniziativa.
Nei quattro ettari di terreno che circondano la Cascina sorgerà una cooperativa agricola. «Il recupero dello stabile è particolarmente caro a Don Ciotti per la figura della ragazzina a cui è intitolato: Graziella Campagna, di 17 anni, sorella di un carabiniere barbaramente eliminata dalla mafia nel 1985 quando, lavorante presso una lavanderia di Villafranca Tirrena, nel messinese, trovò un documento di identità nella tasca di una camicia di proprietà di un tale Cannata. Il rinvenimento rivelò tuttavia che il vero nome dell’uomo era Gerlando Alberti, nipote del boss latitante omonimo e, di fatto, segnò la sua condanna a morte per mano della mafia. Questa per la Casa delle Donne è una gara, una sfida, una rivincita, mattone su mattone per ricostruire su fondamenta di legalità» spiega l’assessore alle Pari Opportunità Ornella Caprioglio.
Per partecipare all’evento è opportuna la prenotazione entro lunedì 25 giugno al numero 0142 444307 o alla mail mscagliotti@comune.casale-monferrato.al.it