in fatto di affissioni, Tortona è terra di nessuno.
Da parecchi mesi segnalo con insistenza ogni sorta di nefandezza affissa ovunque: alberi, pali della luce e della segnaletica sono diventati bacheche per promuovere manifestazioni, locali in vendita e affitto, offerte di lavoro, raduni, matrimoni.
Anche la Chiesa di Tortona fa la sua parte: la parrocchia di San Bernardino è riuscita a costruire un “trittico” di manifesti fissato su un pancale attaccato a sua volta a un “trittico” di alberi con fil di ferro: un capolavoro dell’orrido; la diocesi ha attaccato con nastro adesivo i manifesti della messa solenne del 31 Maggio su uno spazio non autorizzato.
Il circo con animali, esecrabile perla nel calendario degli spettacoli cittadini, ha piazzato i suoi manifesti in luoghi autorizzati verbalmente dalla Polizia Municipale: ho chiesto l’atto di autorizzazione e mi è stato risposto dal Comandante che non è stato redatto «in quanto non necessario».
E’ difficile tacere davanti a tanta noncuranza da parte di un’Amministrazione Comunale che però impegna parecchie migliaia di euro in eventi: una corsa ossessiva al panem et circenses che funziona sempre con chi non vede altro nella vita.
Esistono tre regolamenti che disciplinano le affissioni: REGOLAMENTO COMUNALE PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E PER L’EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI, REGOLAMENTO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI DEL COMUNE DI TORTONA, REGOLAMENTO TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO oltre all’articolo 9 della COSTITUZIONE che tutela il paesaggio.
Esiste la Polizia Municipale, autorità di controllo nel rispetto dei regolamenti ma spiace vedere che, nonostante le numerose segnalazioni, il degrado resti. La stessa Polizia Municipale che affigge agli alberi gli avvisi per la viabilità in occasione delle manifestazioni, non li rimuove a fine manifestazione, come prevede il regolamento. A oltre un mese dalla sua conclusione, la festa di Santa Croce ha lasciato i suoi postumi proprio sugli alberi con manifesti, nastro adesivo e fili.
Esistono l’Assessore all’ambiente e l’Assessore a decoro e vivibilità urbana (ultimo gioiello di questa Amministrazione!) che peraltro è anche quello alla Polizia Municipale: entrambi vengono puntualmente informati delle mie segnalazioni ma non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire.
La campagna elettorale si fa anche con le affissioni e Tortona ha già iniziato a essere terreno fertile per chi ha l’ambizione di governare la città a partire dal prossimo anno. Da parecchio tempo si vedono adesivi con tartaruga e adesivi con impavido guerriero a spada tratta affissi sulla segnaletica, addirittura davanti al palazzo comunale nel quale, vista l’aria che tira, è probabile vedere tartaruga e guerriero occupare posti di potere nel futuro prossimo.
Chi vuole governare, è bene che impari a rispettare i regolamenti, a cominciare da quelli sulle affissioni. C’è un’Estate davanti e ai seguaci di tartaruga e guerriero consiglio di studiare, come fanno gli studenti col debito da sanare a Settembre.
Il modo più efficace per conquistare l’elettorato è dare il buon esempio.
Quegli adesivi che occupano abusivamente spazi e beni pubblici sono un esempio di preoccupante ignoranza della norma, di inaccettabile inciviltà e di deprimente degrado culturale. Tutto ciò da parte di chi pretende di governare. Tutto ciò in perfetta linea con chi attualmente governa la città.
Niente di nuovo sotto il sole.
Cordiali saluti.
Paola Re – Tortona