Dedicare a Marco Pannella i giardini vicino al carcere di Alessandria. Lo chiedono, con una lettera aperta ai consiglieri comunali di Alessandria, il militante radicale Domenico Iglina, e Gianni Rubagotti, Segretario Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”.
Ecco il testo completo della lettera.
(lettera aperta ai Consiglieri Comunali)
Gentile Consiglieri,
lo scorso 19 maggio è stato il secondo anniversario della morte di Marco Pannella: sarebbe bello celebrarne il terzo permettendo alla sua memoria di riposare non in una bella piazza o in un elegante monumento ma accanto ai detenuti a cui è stato vicino in tutta la sua storia politica e umana.
Lo si potrebbe fare dedicando a lui il piccolo giardino davanti all’entrata della Casa Circondariale Alessandria “Cantiello e Gaeta”.
Pannella forse non è mai nemmeno stato nella nostra città, ma molti alessandrini hanno goduto dei diritti che ha conquistato (divorzio, aborto) e del prestigio dato al nostro paese dalle conquiste internazionali che ha ottenuto (moratoria della pena di morte, tribunale penale internazionale).
La stessa legge che chiede che passino 10 anni dalla morte per intitolare un bene demaniale consente di ottenere deroghe in casi eccezionali, e questo ci sembra più che eccezionale.
Il luogo che abbiamo proposto ci sembra il più adatto alla sua memoria ma siamo aperti ad altre proposte da parte della amministrazione comunale.
Di sicuro pensiamo che la intitolazione possa diventare una occasione di far conoscere alle nuove generazioni la storia delle lotte per i diritti civili in Italia, in un momento in cui molti sembrano dimenticarla.
Distinti Saluti.
Domenico Iglina
Iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito
Gianni Rubagotti
Segretario Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”