Martedì 29 maggio, alle ore 20,00 nel cantiere Toto-Seli del Terzo Valico ad Arquata Scrivia (AL), si è verificato un incidente che ha causato il ferimento di due operai, colpiti con violenza da alcuni conci pesanti diverse tonnellate, che i due lavoratori erano intenti a caricare su un mezzo.
“Non conosciamo ancora la dinamica dell’incidente ma chiediamo a tutte le imprese subappaltanti impegnate nel Terzo Valico di intensificare gli sforzi e porre in essere tutte le misure per garantire l’incolumità dei lavoratori, che è la priorità”, spiegano PierLuigi Lupo, Segretario generale Filca Cisl Alessandria-Asti (lavoratori edili e affini), e Franco Parisi, operatore Filca territoriale.
Ed aggiungono: “Chiediamo alla stazione appaltante, le Ferrovie, ed al Consorzio Cociv, affidatario dei lavori, di vigilare affinché queste misure siano adottate. Il sindacato, come sempre, è assolutamente disponibile a collaborare attraverso tutte le figure preposte alla sicurezza, come gli Rls, gli Rlst e gli Rsu”.
“Infine – rimarcano i sindacalisti – un altro elemento da tenere in considerazione è che uno dei due lavoratori coinvolti nell’incidente compirà 66 anni dopodomani: non ci stancheremo mai di ripetere che dopo una vita nei cantieri, alla prese con un lavoro faticoso ed usurante, gli over 60 hanno diritto ad andare in pensione prima e senza penalizzazioni. L’Ape sociale in questo senso è un primo provvedimento utile, ma è necessario allargare le maglie per consentire a quanti più edili di andare in pensione anticipatamente e senza perdite economiche”.
Sull’incidente è intervenuto anche il segretario nazionale Ottavio De Luca, a nome delle Filca Cisl Liguria e Piemonte: “Il grave incidente sul lavoro avvenuto questa mattina è la dimostrazione che la sicurezza sul lavoro resta una priorità non solo nelle piccole imprese e nei piccoli cantieri, ma anche nelle realtà più strutturate. È necessario da subito che ognuno dei soggetti coinvolti in questa opera strategica per l’Italia metta in campo tutti gli strumenti idonei per garantire la sicurezza dei cantieri, e quindi la dignità degli oltre 2.000 lavoratori che saranno impegnati”.