Da Mosca alla Garzaia di Valenza, tra omicidi, misteri e conti da saldare con il passato. ‘L’ultima storia da raccontare’ di Angelo Marenzana e Danilo Arona

di Ettore Grassano

 

 

230 pagine che vi terranno con il fiato sospeso fino alla fine, in un susseguirsi di eventi anche cruenti, ma soprattutto con un delinearsi via via di personaggi complessi, dal ‘vissuto’ complicato e appassionante. ‘L’ultima storia da raccontare’ è un intreccio di tre diverse storie all’inizio apparentemente ‘slegate’ fra loro, ma che via via si intrecciano, fino ad un epilogo cruento e catartico, in cui tutto sommato la giustizia (quella della vita, non quella dei tribunali) trionfa, a suo modo.

Danilo Arona e Angelo Marenzana (due grandi scrittori ognuno ‘in proprio’, ma anche amici veri da tanti anni, e si capisce da come le loro pagine si fondono: chi ha scritto cosa? Ad un certo punto ve lo chiederete) con questo libro hanno vinto la sfida: scrivere un horror noir che ha certamente, come sempre in letteratura, ispirazioni e contaminazioni, ma si propone come storia originale, capace di lasciare il segno nel lettore.

Sarebbe scorretto, qui, svelare troppo della trama: meglio lasciarvi il gusto di arrivare fino in fondo da soli. Così finalmente sarà chiaro cosa porta la spietata Mara, killer professionista al servizio della mafia russa, a trasferirsi ‘per lavoro’ da Mosca alla periferia alessandrina, e perché mai anche la bellissima Amy, che da trent’anni vive negli Stati Uniti, decide di tornare da queste parti, per chiudere i conti con il passato.  Il ‘fondale’ è quello della Colla di Valenza, e di un’area sospesa tra opulenza del passato e business che stanno ‘passando di mano’. Come la proprietà della Vecchia Taverna, locale quasi dirimpetto al Po, dove si può ascoltare la musica migliore tra Alessandria e la città dell’oro, e dove una serie di personaggi sono destinati  a rincontrarsi, confrontandosi con mutati scenari di potere, decadenza locale, malavita dell’est. Mentre la Natura ci mette del suo, e dalle viscere della Colla riemerge anche lo scheletro di una giovanissima ragazza brasiliana misteriosamente scomparsa trent’anni prima. Quando Amy improvvisamente  per gli States,e il ‘virtuoso’ Nico, chitarrista e seduttore, sparì per dedicarsi ad una carriera da chitarrista in giro per il mondo. Bruno, invece, è rimasto qui tutta la vita, nella sua mansarda nella zona industriale della città. Tocca a lui raccontare l’ultima storia, e in qualche modo anche scriverla, o forse semplicemente, e finalmente, ricordarla. Trent’anni dopo.

 

 

 

Angelo Marenzana – Danilo Arona

L’ultima storia da raccontare

pag 239, 15 euro

Watson Edizioni

www.watsonedizioni.it