Compiere 18 anni e dichiarare la propria volontà alla donazione degli organi. Accade sempre più spesso. Nell’anno scolastico 2017-2018, Vincenzo Mascia è il secondo studente novese a dimostrare la sua consapevolezza nel dare la propria adesione ad A.I.D.O., Associazione Italiana Donatori Organi, tessuti e Cellule.
Martedì 29 maggio la presidente provinciale Nadia Biancato ha consegnato allo studente del For.Al di Novi Ligure la sua tessera di iscrizione ed un attestato di riconoscimento, intervenendo in classe, alla presenza dei compagni del corso di Meccanica per cui Vincenzo è già un esempio.
Durante l’anno scolastico il Gruppo Comunale A.I.D.O. di Novi Ligure, presieduto da Isabella Sommo, ha condotto al For.Al, come in tutte le scuole superiori della città, gli incontri di educazione alla salute e sensibilizzazione al valore della donazione e Mascia ha subito di dimostrato interesse, manifestando la propria volontà,nel scegliere convintamente la donazione post mortem degli organi.
“Non mi aspettavo nulla” è la prima frase che spontaneamente lo studente ha detto ricevendo l’attestato. “ La donazione organi è un gesto di solidarietà. Chi promette di donare non si aspetta nulla in cambio. Ma per i giovani come Voncenzo c’è un “GRAZIE” speciale di A.I.D.O., perché la formazione che essi ricevono non sempre si concretizza in diffusione dei nostri valori, condivisione della nostra finalità. Vincenzo Mascia è un esempio e lo ringraziamo per tutte le volte che vorrà parlare di donazione con i suoi amici, con chi incontrerà nella vita, perché il numero di malati in lista d’attesa è in crescita come la richiesta di trapianti e non si può rimanere indifferenti. Vincenzo è ben consapevole che la donazione è un atto di solidarietà importantissimo perché senza donazione non può esserci trapianto” afferma Nadia Biancato.