Di Maio chiede l’impeachement del presidente della Repubblica, Salvini che si torni immediatamente alle urne. Finisce così, con il no intransigente di Mattarella all’ipotesi Savona ministro dell’Economia, il tentativo di Giuseppe Conte di far partire un governo appoggiato dalla maggioranza del Parlamento.
Immediata la discesa in campo dell’opzione Cottarelli, che evidentemente era lì pronto all’uso da tempo. Ma con quali numeri potrà ottenere il via libera del Parlamento?
Il primo commento alessandrino è di Riccardo Molinari, vicepresidente dei deputati della Lega e segretario del Piemonte del Carroccio: “Siamo di fronte ad una vera e propria demolizione della democrazia. Il voto dei cittadini, così, non ha più senso. Siamo indignati e sconvolti per quello che sta accadendo nel nostro Paese. La Lega è pronta a governare e a scegliere ministri che facciano il bene e gli interessi dell’Italia e degli italiani e non di qualche altro paese europeo”.