Il nostro vecchio ponte sul Tanaro, quello che collegava la città alla fortezza ed all’omonimo quartiere, era luogo di transito ogni giorno per migliaia di persone e luogo di passeggio domenicale per singoli e per famiglie.
Alle spalle del ponte Tanaro, la città pare sonnecchiare. In realtà questa cartolina è un vero “bluff” d’epoca. Si tratta di una normale fotografia diurna trasformata, con i colori, in un notturno.
Queste immagini sono state denominate “finti notturni” da chi scrive. Non è difficile infatti – osservando la fonte di luce (la luna) e le ombre presenti sugli edifici – capire come siano in totale disaccordo. La serie di cartoline “Finti notturni” è stata prodotta per alcuni importanti editori quali Vincenzo Piazza, Oneto e altri ancora.
Ed ecco un triste servizio d’epoca riguardate il nostro Tanaro.
Annegato nel Tanaro – Martedì sera, alle 19, il giovane ventiduenne Albertoni Libero, di Giuseppe, mentre prendeva il bagno nelle acque del Tanaro, è miseramente annegato, travolto dai gorghi nei pressi del Ponte della Ferrovia.
La Libertà – Settimanale Cattolico della Provincia di Alessandria – Organo della Giunta della Diocesi di Alessandria – Anno XV – Numero 26 – Alessandria – Giovedì 28 Giugno 1934 – Anno XII E.F.