Liberi e Uguali: “No all’iva sugli affitti delle case popolari in tutto il Piemonte”

La Lega 'alza il tiro': "Ecco i nuovi criteri per l'assegnazione delle case popolari alessandrine: e a Chiamparino chiediamo di cambiare la legge" CorriereAlMercoledì mattina in Commissione Urbanistica della Regione Piemonte sono stati auditi i sindacati degli inquilini e delle Atc Piemontesi (Torino, Piemonte nord e Piemonte sud). Mentre a Torino si è deciso di non applicare l’Iva sui canoni di locazione delle case popolari, le agenzie del Piemonte Nord (Vercelli, Novara e Vco) e Sud (Alessandria, Asti e Cuneo) lo faranno.

“Crediamo che il Consiglio Regionale debba fare una valutazione politica e darsi una linea uniforme che valga per l’intera regione” – spiegano i consiglieri di LeU Silvana Accossato, Marco Grimaldi e Valter Ottria – “Una linea che tuteli e aiuti chi è già in difficoltà. Questo sicuramente non si fa aumentando del 10% il canone e facendo pagare l’Iva. Chiediamo alle Atc che intendono introdurre l’Iva di accompagnare almeno questa misura a una riduzione dei canoni, in modo che l’inquilino non sia costretto a pagare di più di quello che paga ora”.

“Anche perché un aumento dei canoni a inquilini che hanno già oggettive difficoltà a pagare quanto previsto ora non farebbe altro che aumentare il numero di coloro che risultano morosi incolpevoli, il cui costo graverebbe ancor di più sulle casse della Regione e dei Comuni, continuando ad alimentare un circolo vizioso e oneroso per le casse pubbliche” – concludono Accossato, Grimaldi e Ottria, auspicando che a breve la discussione venga portata in Consiglio.